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![]() 98 spezzoni per 400 fotogrammi recuperati dall'oblio "Pioggia d'estate": ritrovato il film scomparso di Monicelli Saranno visibili a EuropaCinema di Viareggio di Elena Scerni A pochi mesi dalla scomparsa Mario Monicelli ha la sua rivincita sulla critica. Si potrà, infatti, grazie ad un miracoloso ritrovamento, riscoprire Pioggia d'estate, il film diretto nel 1937 dal maestro ad appena ventuno anni sotto lo pseudonimo di Michele Badiek. La pellicola giovanile del grande vecchio all'epoca fu ignorata in quanto tacciata di essere solo un'operina amatoriale; non uscì mai nelle sale cinematografiche e scomparse nell'oblio del tempo. Ora tornerà a rivivere al prossimo Festival Viareggio EuropaCinema che mette in mostra i 98 spezzoni per 400 fotogrammi tornati alla luce. La scoperta è avvenuta per caso dal ricercatore viareggino Riccardo Mazzoni, collaboratore del festival ed esperto di storia locale. Le immagini sono uscite per magia dall'archivio privato del figlio del montatore Manfredo Bertini, che collaborò allora con Monicelli al film. Una documentazione di eccezionale importanza che, sebbene non permetta di ricostruire un racconto per immagini sufficientemente coerente anche a causa dell'esile filo narrativo tramandato dalle fonti orali, ridona le suggestioni visive del film pur nella fissità di ogni fotogramma. Attraverso i ricordi della figlia della protagonista Ernes Zacconi, pare si trattasse di una commedia all'americana ispirata da Accadde una notte di Frank Capra, tutto (o quasi) ambientato su un carretto nelle campagne viareggine. Pioggia d'estate è una storia semi-poetica che narra di un fugace amore estivo.
Un prezioso fotogramma ritrovato
(Sabato 20 Agosto 2011) |
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