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![]() Il giustizialismo vendicativo di una nazione The Conspirator La paura e l'agnello sacrificale di Roberto Leggio Appena una settimana dopo la fine della guerra di secessione, Abramo Lincoln (presidente e padre di una patria finalmente unita) venne ucciso dall’attore John Wilkes Booth, simpatizzante sudista. La caccia all’uomo durò settimane, ma nel frattempo finirono in galera sette complottisti, tra cui Mary Surratt, proprietaria della pensione dove venne pianificato l’omicidio e madre di uno dei congiurati. Per lei fu l’inizio di un calvario, vittima di un processo farsa, che fece di tutto per addossarle “una colpa” e spedirla sulla forca. A tentare di difenderla, un eroe nordista, capitano dell’esercito sul campo e novello avvocato in tribunale. Lui sulle prime è recalcitrante a prendere le parti di quella donna sicura di sé e molto preoccupata per il futuro del figlio (tra l’altro latitante), ma poi resosi conto delle voglia di giustizialismo, fece di tutto per stapparla dalle grinfie della morte. Non ci riuscirà e Mary Surratt verrà ricordata come la prima donna ad essere giustiziata negli Stati Uniti.
(Venerdì 24 Giugno 2011) |
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