 In DVD l'ennesimo "orrore" di Dario Argento Giallo DVD distribuito da Dell'Angelo Pictures
di Roberto Leggio  Titolo Originale Giallo Regia Dario Argento Cast Emmanuelle Seigner e Adrien Brody Genere Thriller, Horror Nazionalità USA/Italia 2009 Produzione Opera Film Produzione Formato Video1.85:1 Panoramico - anamorfico 16:9 Lingue Italiano/iInglese Sottotitoli Italiano per non udenti Durata Film 92 minuti ca. Visto Censura Audiovisivo non destinato alle sale Rating Censura Con Adulto Contenuti Speciali Trailer Italiano; Trailer Originale
Trama: Giallo sceglie le sue vittime in base alla loro bellezza, perché lui non è bello. Schernito e deriso nell'orfanotrofio in cui era stato rinchiuso da piccolo, ora prova piacere nel rapire e torturare donne bellissime che poi lascia agonizzanti, provando un senso di appagamento. Sulle sue tracce si mette un poliziotto dal passato oscuro e la sorella della sua ultima vittima, rapita su un taxi fittizio dopo una sfilata.
Recensione:
Arriva il momento in cui bisogna arrendersi e deporre le armi. Rendersi conto che si è fatto il proprio tempo e di andare in pensione. Dario Argento, l’uomo che negli anni ’70 venne indicato come l’erede italiano di Hitchckock (già allora esagerato), non è più il maestro del terrore e nemmeno dalle suspence. Molti film errati, esagerati, grotteschi e una serie infinita di sussulti nel vuoto, hanno segnato il suo “incredibile” declino negli ultimi trenta anni. Una crisi creativa così longeva, che ha inghiottito l’autore e la sua “visionarietà”, in un abisso di insensatezza artistica. Capita lo stesso con Giallo, thriller-poliziesco, ambientato a Torino (che fu teatro di Profondo Rosso) con un serial-killer con grossi problemi ittero-epatici, uso a seviziare e uccidere belle, bellissime ragazze straniere. Sulle sue tracce ci si mette un tristissimo poliziotto (Adrian Brody) dal passato oscuro e “americano” e la sorella (Emanuelle Seigner) dell’ultima modella (Elisa Pataki) rapita, finita sul lettino di torture. Tutto è banale (comprese le motivazioni che spingono l'assassino a fare quello che fa), una sceneggiatura da manualino con poco sangue, terrore, suspance e totalmente mancanza di guizzi d'autore. Il finale è tirato per i capelli e l'happy end è solo suggerito e non mostrato. Va detto però che Giallo, è ben lontano dall'idiozia porno-macellaia de La Terza Madre, così qualcosa sembra ridare coraggio al regista romano. Il film, bistrattato dalla distribuzione italiana , è un prodotto vistosamente televisivo. Infatti (dopo varie traversie legali) esce in DVD grazie alla Dall'Angelo Pictures. Nel dettaglio la confezione contiene il film ed extra quasi inesistenti (solo il trailer italiano e quello internazionale). Peccato perché magari gli estimatori (quelli che ancora resistono) di Dario Argento avrebbero gradito qualcosa di più.
(Mercoledì 23 Marzo 2011)
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