 E' il film a sorpresa della 67. Mostra d’arte cinematografica di Venezia The Ditch (Il fossato) di Wang Bing Müller sceglie per il concorso il primo film di un talentuoso documentarista cinese
di red.  The Ditch (Il fossato) di Wang Bing è il film a sorpresa della 67. Mostra d’arte cinematografica di Venezia. Marco Müller sceglie di accogliere in selezione ufficiale il primo film di finzione di uno dei più talentuosi autori del cinema cinese, un grande documentarista la cui attività è ancora sconosciuta in Italia. Wang Bing e il suo cinema (tra finzione, documentario e opere istallative) saranno protagonisti della 30esima edizione di FILMMAKER FILM FESTIVAL che si svolgerà a Milano dal 16 al 30 novembre 2010. Il festival dedicherà all’autore una retrospettiva completa dei suoi film, una mostra con le sue istallazioni e una monografia curata da Daniela Persico edita da Agenzia X. In questa occasione il regista sarà ospite a Milano per una lezione di cinema.
Biografia del regista: Wang Bing (17 novembre 1967, provincia di Shaanxi, Cina) ha colto come nessun altro la mutazione delle strutture che reggono l’immenso Stato cinese, diviso tra una crescente urbanizzazione e sconfinate lande scarsamente abitate. Il suo monumentale documentario sullo smantellamento delle ferrovie cinesi, Tie Xi Qu: Il distretto di Tiexi, è ritenuto dalle più importanti riviste internazionali («Cahiers du Cinéma», «Positif», «Sight and Sound», «Film Comment») come l’opera cardine dell’inizio del XXI secolo. La storia della Cina è indagata da Wang Bing attraverso la testimonianza orale di He Fengming, racconto della vita di un’operaia che ha attraversato le mutazioni del lavoro in fabbrica, o le tracce del tempo sul corpo in L’homme sans nom, ritratto di un contadino rimasto ai margini del repentino sviluppo economico. Lo scenario è sempre l’immenso territorio cinese, attraversato sui convogli in Tie Xi Qu: Il distretto di Tiexi o seguendo il percorso del petrolio nell’istallazione Crude Oil.
(Lunedì 6 Settembre 2010)
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