 La fiction di Cinzia TH Torrini sulla maremma Terra ribelle Su Rai Uno, ad inizio stagione televisiva
di Pino Moroni Nella sezione “Lavori in corso” della Romafictionfest “Albatros entertainement” e RaiFictionhanno presentato uno dei successi della prossima stagione televisiva di Raduno: Terra ribelle, una fiction fatta di storie di butteri e briganti nella maremma del 1800.
Del grosso impegno produttivo hanno parlato Alessandro Jacchia e Maurizio Momi, dopo la presentazione di uno stupefacente e spettacolare promo, preparato dalla talentuosa regista Cinzia TH Torrini, in questo momento al montaggio della serie. “Ho voluto fare un prototipo, un nuovo genere di western romantico. Non è “Elisa di Rivombrosa”. Fin dall’infanzia ho frequentato la maremma ed ho avuto sempre il sogno di raccontare una saga forte in terra di maremma, piena di azione e di sentimenti. Mentre montavo il materiale ho preparato questo piccolo estratto."
Ma il lavora parla da sé, non è affatto una cosa piccola. Bellissime riprese di pascoli sconfinati, con mandrie e cavalli in corsa nelle paludi su tramonti infuocati, con intensissime inquadrature dei personaggi così drammatici e così vulnerabili.
La storia di due sorelle, Luisa (Sabrina Garciarena) che per dissesti finanziari del padre Conte Giardini (Matteo Sbragia) viene data in sposa a Iacopo (Fabrizio Bucci) e lo amerà non riamata. La sorella più piccola Elena (Anna Favella) verrà fuori poi insieme ad Andrea (Rodrigo Guirao Diaz), un buttero, grande amico di Iacopo, che soffre per amore. Ma gli interpreti belli e dannati non hanno voluto svelare altra storia. Solo amore, passione, melodramma e uomini contro.
Paola Masini della struttura Rai ha raccontato che nei cinque anni di preparazione si era trovata da un lato Cinzia TH Torrini e dall’altro dei bravi sceneggiatori, messi tutti insieme hanno fatto un bel lavoro di cui la Rai è molto soddisfatta.
La regista, una delle poche donne in questo ruolo, è riuscita a girare un film virile e soprattutto faticoso e lungo perché è una grande professionista. “Pignola, con un rapporto d’amore sperimentato con la fiction in costume e con le immagini da girare che mi arrivano dal cuore” ha concluso.
Grandi applausi a tutti dai fans delle quattro stelline di cui due esotiche (argentine) che nel prossimo anno al Romafictionfest troveremo già di prima grandezza.

(Venerdì 9 Luglio 2010)
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