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E' il momento della scelta per Bella: Edward o Jacob?

Twilight Saga: Eclipse

Buono l'adattamento dal romanzo


di Marco Lucio Papaleo


Dopo aver sconvolto i cuori di milioni di ragazzine (e non solo) ed aver generato introiti da capogiro sia in versione cartacea che filmica, torna la love story con elementi fantasy tra la liceale Bella Swan ed il “vampiro buono” Edward Cullen, nel terzo episodio della saga di Twilight: Eclipse. Incalzata dagli spietati Volturi, Bella ha pensato molto a quando e come entrare a far parte anch'ella della famiglia Cullen come membro effettivo della casta vampirica. Il compromesso trovato con l'amato Edward è semplice: la trasformerà dopo che lei avrà acconsentito a sposarlo. Ma il focoso licantropo Jacob non ha ancora rinunciato alla ragazza, e un'emergenza li farà ritrovare ancora una volta pericolosamente vicini...chi sceglierà infine Bella? E Victoria, ancora in cerca di vendetta, ha per caso qualcosa a che vedere col pericoloso esercito di vampiri “NeoNati”, capeggiati dal determinato Riley, che sta scatenando il panico a Seattle? Non è più tempo per le indecisioni e le recriminazioni: è tempo di agire e scegliere!



Ogni capitolo della saga di Twilight vanta un regista differente, per assicurare punti di vista variegati alla narrazione, e questo Eclipse non fa eccezione. Dopo Catherine Hardwicke e Chris Weitz, è ora il turno di David Slade, già a suo agio tra i vampiri con il film 30 giorni di buio. Le tanto pubblicizzate premesse di un capitolo molto più agile, dark, deciso e votato all'azione rispetto alle atmosfere rarefatte dei due capitoli precedenti sono state, purtroppo, in parte tradite. Infatti, nonostante alcune buone scene nella prima parte del film (quella iniziale e l'inseguimento al confine tra i territori dei vampiri e dei licantropi) la pellicola si adagia presto su una generale piattezza, come se il regista avesse paura di scavalcare i toni romantici dell'opera originale con un accento troppo personale. Opera originale che, al di là dei dati di vendita, da un punto di vista della sceneggiatura (ancora una volta adattata per il grande schermo con maestria da Melissa Rosenberg) si rivela di una pochezza a tratti disarmante, con un romanticismo ad uso e consumo di un pubblico di bocca buona desideroso di identificarsi in un personaggio in realtà odioso quale Bella Swan, che nonostante non li meriti ha ben due, decisamente straordinari, spasimanti. Tra dialoghi stucchevoli e situazioni imbarazzanti (la scena della tenda è tragicomica, essendo probabilmente nulla più che la trasposizione di un sogno erotico dell'autrice) il film si risolleva raramente durante le sue due ore abbondanti di durata, blandamente accompagnato da una colonna sonora più anonima e peggio utilizzata che negli altri capitoli. Nonostante sia assolutamente evitabile da parte del pubblico generalista, gli appassionati della saga si ritroveranno, ad ogni modo, con un prodotto ben confezionato dal punto di vista dell'adattamento, con attori discretamente in parte e una trama resa nel migliore dei modi.

giudizio: * ½



(Domenica 4 Luglio 2010)


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