 Valerio Massimo Manfredi introduce la visione del film "Reds" raccontato dall'archeologo Su Studio Universal il 25 febbraio a partire dalle 23.45.
di red. “C’è un americano sepolto al Cremlino tra gli eroi dell’Unione Sovietica. L’unico. Il suo nome è John Reed. Ebbe un’esistenza molto breve ma molto intensa.” Valerio Massimo Manfredi
Su Studio Universal (Premium Gallery sul DTT) continua l’appuntamento con i film che raccontano la grande storia. Lo scrittore archeologo Valerio Massimo Manfredi, nell’ambito dello spazio “1 Film 1 Storia”, introduce l’appuntamento di febbraio: Reds, una pellicola per far luce sulla vita di John Reed, giovane intellettuale americano e fervente sostenitore della dottrina socialista. La rassegna, alla scoperta della realtà che sta alla base della fiction cinematografica, va in onda l’ultimo giovedì del mese in seconda serata.

L’appuntamento è per giovedì 25 febbraio a partire dalle 23.45.
“Reds” (1981), biografia filmata degli ultimi anni di John Reed (1887-1920), giornalista americano socialista che, dopo una tempestosa relazione con Louise Bryant, parte alla volta di Pietroburgo, culla dei moti rivoluzionari. Reed muore in Russia a trentatre anni dopo aver raccontato la rivoluzione d’Ottobre nel libro I dieci giorni che sconvolsero il mondo (1919). Warren Beatty recupera un’emozionante pagina di storia, quando la distruzione del vecchio regime e la fondazione del nuovo sembrava ancora possibile. Il film è stato premiato con 12 nomination e 3 premi Oscar (a Warren Beatty miglior regia, a Vittorio Storaro miglior fotografia e a Maureen Stapleton migliore attrice non protagonista nella parte di Emma Goldman) nonchè osannato dalla critica: il New York Times lo ha descritto come «una grandiosa avventura romantica. Drammatizza l’emozione di essere giovani, idealisti e un po’ assurdi» mentre il Washington Post lo ha definito «una superba mostra fotografica del periodo descritto».
(Lunedì 22 Febbraio 2010)
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