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![]() Dal 27 dicembre al 2 gennaio 2010 Capri, Hollywood... nonostante la crisi Meno ospiti ma molte anteprime di qualità di Roberto Leggio ![]() Roma – La crisi si è abbattuta anche su Capri, Hollywood. La manifestazione ponte ideale tra l’Italia del bel mondo e la mecca del cinema statunitense, orfana di sponsor storici (Kimbo caffè, ad esempio) si presenta quest’anno un po’ in sordina, non rinunciando però all’alta qualità che la contraddistingue. Ha dirlo a chiare lettere è il direttore e produttore Pascal Vicedomini, che alla presentazione alla stampa (onestamente un po’ corsara) avvenuta presso il prestigioso ristorante Ambasciata di Capri a Roma, ha dichiarato che “nonostante siano venuti a mancare partner importanti, Capri Hollywood andrà avanti”. Lo dice con una certa emozione e lo si può capire. La Kermesse è una creatura che egli ha curato fin nei minimi dettagli, dandogli anno per anno (questa è la quattordicesima edizione) lustro a livello internazionale. I tagli si sono abbattuti sulle ospitalità e molti artisti invitati, andranno all’isola azzurra a proprie spese. “Un segnale che Capri Hollywood è garanzia di buona qualità. Chi ci viene è perché è amico di Capri e della manifestazione”. Chiosa che non lascia dubbi sulla fama che la manifestazione ha raggiunto in questi anni. Così, nonostante la crisi, Capi Hollywood si appresta a non deludere gli affecionados, anche perché quest’anno ci saranno delle novità. ![]() Ad iniziare dall’arrivo di Maria Carey, icona della musica internazionale, che a Capri inizierà (virtualmente) la sua corsa verso gli Oscar, in quanto, con molta probabilità sarà tra le nomination come miglior attrice per il film evento (e molto a sorpresa) Precious. Ma è sicura anche la presenza di Samuel L. Jackson, che ha fatto di tutto per essere presente alla manifestazione caprese. Pare che abbia prenotato di suo spontanea volontà l’aero che lo porterà a Napoli il 28 Dicembre. Ma a parte le personalità che affolleranno le notti capresi, compreso Marco Belloccio che per il suo ultimo capolavoro Vincere (gabbato da Baaria di Tornatore alla tornata come miglior film straniero) riceverà il premio Maestro del Cinema; ci sarà spazio a molte anteprime internazionali. Verranno presentati i soliti 20 minuti di Avatar, cinecapolavoro fantascientifico di James Cameron, che prima ancora di uscire nelle sale di tutto il mondo fa già parlare di se, per la sua strabiliante “palpabile” realizzazione. Ma non sfigureranno The 4th Kind. Film sui rapimenti alieni che utilizza reali filmati d’archivio, con una ritrovata Milla Jovovich nei panni di una psicologa che cerca di capire quanto di vero ci sia tra i suoi pazienti traumatizzati da contatti diretti con gli extraterrestri. Più terreni invece saranno la commedia Solitary Man con Micheal Douglas e il sopraccitato Precious e Brooklyn’s Finest, ritorno al poliziesco di Antoine Fuqua, il celebre regista di Training Day. E tra le anteprime sarà interessante vedere Un Prophete, di Jacques Audiard, candidato per la Francia ai Golden Globe e all’Oscar. Insomma Capri Hollywood, non smentisce la sua cifra e una volta concluso resterà nella storia per i risultati in linea con le aspettative degli organizzatori.
(Lunedì 21 Dicembre 2009) |
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