| |||||
![]() |
![]() L'occhio tagliato del cinema Cofanetto Bunuel I tre essenziali lavori di Bunuel distribuiti dalla Raro Video di Roberto Leggio ![]() Un chien andalou video: 4:3 1.33:1 / audio: dolby digital dual mono / lingue: muto ![]() Recensione ![]() Se Le Chein Andalou è però fondamentalmente un opera pensata da Dalì (ancora non affermatosi come massimo esponente del surrealismo), L’Age D’Or è un film totalmente di Bunuel. Disturbante amalgama di continue invenzioni stilistiche, mette sotto attacco tutte le istituzioni borghesi (che il regista sfotterà per tutta la sua parabola artistica), colpevoli di annichilire l’individuo e la sua natura. Rispetto all’opera precedente segue una narrazione “consequenziale” seppur azzardata, di una storia d'amore ostacolata dalla Chiesa, l’Esercito, lo Stato, il Potere. Bunuel anche qui sfronda la realtà, appesantendola di sottotesti dissacranti e grotteschi, attirandosi le ire delle autorità, che misero alla berlina l’opera tanto che il produttore (Le Vicomte de Noailles) rischiò la scomunica. Non contento, con il terzo lavoro Les Hurdes, Bunuel riflette sulla difficili condizioni di vita di una zona dell’Estremandura, girando forse il primo documentario sociale della storia. Il surrealismo si scontra con il realismo, e naturalmente l’effetto è disorientante. Forse molto più “crudele” di quanto una mente possa immaginare. A ben vedere, forse Bunuel, con le sue invenzioni, con il suo linguaggio in anticipo sui tempi, ha posto i mattoni per il cinema a venire. Verrebbe da pensare che il neorealismo e la nouvelle vague siano nati da lì. E allo stesso tempo potrebbe essere una bestemmia. Nessuno però potrà negare che, questi tre film, riproposti in versione integrale ed questo unico cofanetto, siano un compendio essenziale per capire l’autore spagnolo ed il cinema europeo in generale. Interessanti anche gli extra, tra cui figura un intervento di Franco Battiato, un commento analitico e socioartistico di Paolo Bertelo (docente di filmologia alla Sapienza di Roma) e lo “spiazzante” Dry Martini (Bunuelito Cocktail) cortometraggio di Adorpho Arrieta, commentato da un testo dello stesso Bunuel. (Giovedì 13 Agosto 2009) |
![]() |
|||
|