 L’Associazione Teatrale Pontefolle porta in scena il maestro dello Straniamento. Con i pupazzi. Brecht ‘n Puppets Ogni venerdì dal 10 al 24 aprile al Teatro San Carlino
di Elena Nesti  In scena dei pupazzi di gommapiuma gialla. Non si tenta di nascondere la loro natura artificiale, né il fatto che a muoverli ci sono accanto a loro degli attori, che a volte persino dialogano con la propria marionetta. Una cornice teatrale, uno spettacolo da farsi. Si tratta di finzione, ed è assolutamente esplicita. Da questi presupposti nasce lo spettacolo “Brecht ‘n Puppets”, per la regia di Francesco Picciotti, che ha curato l’adattamento dal dramma didattico “L’eccezione e la regola” di Bertold Brecht… e allora perché non includere nel titolo questo nome-garanzia di una poetica ben definita ? In fondo, è brechtiano il voluto confondersi del livello dei personaggi con quello degli attori, autore e pubblico. Proprio quest’ultimo è chiamato ad interrogarsi sulla società di cui è parte. Uno sguardo straniato per prendere le mosse dall’analisi e iniziare con il teatro e dal teatro, a modificare la società. Lo spettatore non è escluso, come accade purtroppo per la maggior parte dei lavori teatrali odierni a solo uso e consumo di chi li costruisce ed interpreta, ma è chiamato a prendere parte attiva : “Investigate se proprio l’usuale sia necessario. E – vi preghiamo – quello che succede ogni giorno non trovatelo naturale”.
Invito veicolato proprio da dei giovani attori, evidentemente un’eccezione alla regola (ancora) che li dà tutti in passiva accettazione dell’esistente. Ebbene anche nella realtà una compagnia, i Pontefolle, nata come Associazione Culturale in ambito universitario e in risposta a questo, alla sua inconsistenza pratica. Tale realtà emergente si propone in particolare in questo spettacolo di rivalutare il cosiddetto teatro di figura, le cui possibilità sono spesso sottostimate. Pupazzi e burattini, un teatro che intrattiene giusto i bambini, di rado pensato come frutto del colto germe dello straniamento. Restituire al pubblico la tradizione del teatro di figura è quello di cui si occupa da più di trent’anni il Teatro Stabile San dei Burattini “San Carlino” che ospiterà i Pontefolle nella suggestiva cornice di Villa Borghese.
La storia (data la poetica presa in considerazione, non è un caso che in questo articolo arrivi solo al termine) è semplice, potrebbe essere questa come un’altra : il deserto, un mercante e i suoi due sottoposti. La storia di uno sfruttamento durante un viaggio di affari, la storia di un semplice sospetto, che si conclude con un processo, forse agli imputati o forse alla realtà stessa. Cosa si è svolto in maniera logica e “normale”? Qual è stata invece l’eccezione?
Teatro Stabile dei Burattini “San Carlino”Roma viale dei Bambini Villa Borghese, Pincio ( Orologio ad acqua) 10, 17 e 24 Aprile ore 21.00 ingresso 6 Euro Per maggiori informazioni : http://www.pontefolle.it
(Venerdì 3 Aprile 2009)
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