.


Recensioni Festival Eventi Sipario Home video Ciak si gira Interviste CineGossip Gadget e bazar Archivio
lato sinistro centro

Home Archivio      Stampa questa pagina  Invia questa pagina  Zoom: apri la pagina in una nuova finestra


“Questo piccolo grande amore” ed “Ex”

I film italiani per San Valentino

Solo operazioni commerciali, e nemmeno tanto riuscite


di Pino Moroni


Questo piccolo grande amore ed Ex sono quest’anno i due film per ricordare e sfruttare la festa di San Valentino, festa degli innamorati.
Il paradosso è che Ex (significa amori passati) batte Questo piccolo grande amore: i ragazzi all’uscita della proiezione sono molto critici e si sentono imbrogliati da una storia d’amore semplice e candida, fatta di grandi dolori al cuore, falsi sfondi romantici e boccucce, circostanze sfortunate e lunghi addii. Invece, i ragazzi che escono da Ex lo pubblicizzano caldamente agli altri. Un film pieno di imbrogli, tradimenti e cattiverie umane.

Questo piccolo grande amore è costruito dal regista televisivo Riccardo Donna sulla trama formata dalle canzoni dell’omonimo disco di Claudio Baglioni. È un film che si svolge agli inizi degli anni ’70, ma racconta di un amore degli anni ’60 prima dei movimenti studenteschi. Anni luce lontani da quello che vivono i ragazzi d’oggi leggendo e vedendo gossip su tutti e su tutto.

Questo piccolo grande amore


Nel film ci sono famiglie serie ed interessate ai figli, professori severi ed umani, ragazzi che studiano e si aiutano a scuola e fuori, rompono gli schemi classisti ma sono solidali, ballano per le strade (come in Hair), sognano un matrimonio a colori (come nei film indiani di Bolliwood). Affogano negli occhi l’un l’altro, si perdono in stucchevoli liticarelli e fanno l’amore in un capanno da pesca (come in Scandalo al sole, 1959). Tutto fuori tempo, retrò datato, troppo romantico e sdolcinato. Una coppia di bei ragazzi, con amici ormai ridotti a cliché ( il grosso, il meccanico, il copione, l’amica fedele, la rivale scafata, ecc.), la vita di borgata, i movimenti di piazza, la cartolina militare, il greco e la matematica, l’amore eterno destinato a finire.

Ex invece parla di tutto quello che succede in molteplici coppie che oggi scoppiano.
Incomprensioni, tradimenti, litigate furibonde di fronte a tutti, separazioni, lutti e trasferimenti all’estero, case da scapoli e donne facili, scambi di coppie. Fino ad arrivare alle notti brave prima del matrimonio (per lui e per lei) e perfino all’amore per un prete (anche lui un ex).

Ex


Il regista Fausto Brizzi, che con Notte prima degli esami (2006) aveva fatto un film delicato e romantico, è passato alla realtà più nota e più becera della nostra società. Usando non più attori alle prime armi ma tutte le facce note dei film e delle fiction nostrane ( Silvio Orlando, Claudio Bisio, Claudia Gerini, Claudio Insinna, Elena Sofia Ricci, Nancy Brilli, Cristiana Capotondi, Angelo Infanti, ecc.). Facendo l’occhietto continuamente allo spettatore, complice di una operazione solo commerciale.
Tra battute grasse e dialoghi nevrotici, situazioni da tarda commedia all’italiana e da sit-com, spot, scene da videoclip, immagini patinate di posti meravigliosi, belle case e situazioni estreme.
E di più ancora, in una trama frammentaria, ondivaga, a tratti contorta, per arrivare a quei lieti finali amari che connotano la nostra società senza più speranze.

Ex


Insomma, per la festa di San Valentino, i nostri registi e produttori usano il prodotto commerciale più vacuo e ruffiano per irretire il pubblico.
Pubblico che ormai, come per tutte le altre feste, fa solo finta di crederci. Anche a quella sull’amore.


Fausto Brizzi vira verso la commedia romantica
Ex
Il terzo film con gli attori italiani più famosi



(Domenica 15 Febbraio 2009)


Home Archivio      Stampa questa pagina  Invia questa pagina  Zoom: apri la pagina in una nuova finestra

lato destro