 Al cinema è Kitty Galore Vanessa Incontrada Porno diva in "Aspettando il sole" di Ago Panini
di Oriana Maerini Roma. "Ho dovuto studiare un mese per imparare a fare la pornostar!" - Vanessa Incontrada risponde con una battuta durante la conferenza stampa di ieri dove ha presentato, insieme all'intero cast, il suo ultimo film Aspettando il sole (nelle sale dal 20 febbraio in circa 50 sale distribuito da Mikado), debutto cinematografico del regista di videoclip e spot Ago Panin.. Ci voleva questo giovane regista per trasformare la ragazza lentigginosa ed acqua e sapone, scoperta al cinema da Pupi Avati con “Il cuore altrove”, in una lasciva pornostar. In questo film Vanessa interpreta, infatti, il ruolo di Kitty Galore, una provocante attrice hard che gira un film porno in un hotel. E' quasi irriconoscibile con il look volgare: parrucca rossa, trucco pesante, pizzi e reggicalze mozzafiato. Ma se dimenticate l'attrice dei ruoli timidi e dolci la troverete credibile e resterete ammaliati da questa nuova versione dell'interprete spagnola, ormai naturalizzata italiana, che qui da noi ha trovato famiglia e carriera. La bella Vanessa che, nel 1995, a soli 17 anni, vinse in Spagna il concorso "The look of the year" ed iniziò a calcare le passerelle come modella, ha trovato la sua fortuna artistica proprio nel bel paese. Dopo il primo film con Avati la Incontrada ha girato in Italia altre quattro pellicole (“Tutte le Donne della Mia Vita” di Simona Izzo,“La Cena per Farli Conoscere”di Pupi Avati,“Quale Amore” di Maurizio Sciarra; “A/R Andata e Ritorno”di Marco Ponti) fino a questo Aspettando il sole che è passato come evento speciale nella scorsa edizione del Festival Internazionale del film di Roma.
Perchè ha accettato questo ruolo così insolito per lei? Ago è venuto a trovarmi a Napoli dove stavo lavorando in teatro e mi proposto il ruolo di Kitty. Mi subito affascinata descrivendomi il personaggio: una porno diva dolce che si innamora del suo partner durante il film

Come si è preparata ad interpretare una porno star? Semplicemente mi sono fatta guidare dal regista. Abbiamo passato un giorno intero ad elaborare insieme il personaggio dopodichè ho dato il cuore a Kitty e lei ha preso vita..
Quindi non ha studiato quel mondo... No, io non seguo una tecnica nella recitazione. Non so se è un bene o un male ma io lavoro così: semplicemente mettendo il cuore e l'anima nei personaggi che interpreto che prendono vita da soli.
Non l'ha imbarazzata interpretare una diva del porno? No, Il bello del mestiere di attrice è proprio quello di interpretare ruoli di ogni genere. E' una sfida a cui non ci si deve sottrarre

Con il primo film è arrivata a Cannes e poi ha continuato la carriera. L'’Italia le ha portato fortuna… Si, in Spagna sono ancora una perfetta sconosciuta! In Italia ho iniziato a lavorare in televisione in un programma musicale su Italia uno che si chiamava “super classica show”. In realtà sono per metà italiana: papà è italiano e mamma è spagnola ed ho sempre parlato entrambe le lingue. Mi piace vivere in Italia anche se Barcellona, la mia città, mi manca molto.
Molte attrici italiane lamentano la concorrenza delle straniere, è d’accordo? Non voglio entrare in una polemica senza senso. Viviamo in una Europa unita ed in un libero ed unico mercato ed ancora, si fanno polemiche sulla straniera che strappa il lavoro alle italiane! E’ un discorso anacronistico e sterile.
Quanto aiuta la bellezza per raggiungere il successo nel mondo dello spettacolo? Molto. Sorrido quando sento dire che la prima cosa che attrae di un uomo o di una donna è l’intelligenza: che stupidaggine! La prima cosa che ci fa avvicinare ad un altro essere umano è qualcosa di fisico. Può essere lo guardo, i capelli o le mani ma comunque è un particolare aspetto della fisicità di una persona che crea empatia.
Segni particolari di Vanessa? Un tatuaggio dietro la schiena che rappresenta una farfalla. Si chiama Vanessa e vive solo ai tropici. Sono molto legata a questo simbolo perché me lo sono fatto tatuare insieme ad una mia amica del cuore che si chiama Vanessa, nello stesso punto. E’ una persona che non vedo spesso ma che mi è particolarmente vicina con la quale, ora, ho un particolare fisico in comune.

(Sabato 14 Febbraio 2009)
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