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 Il secolo delle donne Cinema, storia e... A Roma, dal 13 al 15 ottobre
di red.  Roma. Giunta alla sua terza edizione "Cinema, Storia e…", la rassegna della Casa della Memoria e della Storia di Roma, affronta il tema "Il secolo delle donne". Nel corso del Novecento si è reso visibile il protagonismo delle donne sulla scena pubblica e politica. Dal suffragismo di inizio secolo al femminismo degli anni settanta, le donne hanno prodotto idee, culture e forme diverse di partecipazione alla vita pubblica e alle vicende cruciali del paese. Di questo percorso le donne nella Resistenza, le battaglie per l’emancipazione negli anni cinquanta e il femminismo rappresentano una proposta di ricostruzione storica e uno sguardo diverso sul secolo e la contemporaneità.
Il programma:
Lunedì 13 ottobre ore 18: "RESISTENZA"
Proiezione dei documentari: "La donna nella Resistenza" di Liliana Cavani (1965) e "Ragazze con il mitra" di Roberto Olla per Speciale Tg1 (2006). Presenta Annabella Gioia e Vera Michelin Salomon legge lettere di condannate a morte della Resistenza.
“La donna nella Resistenza” di Liliana Cavani (1965) – 47’ Il documentario fu commissionato dalla RAI alla regista Liliana Cavani nel 1965, ventesimo anniversario della Liberazione. È composto da una serie di interviste a donne che hanno partecipato alla Resistenza. In quegli anni la presenza femminile nel movimento di liberazione era ancora ritenuta dagli storici marginale. Queste donne sono state staffette, responsabili anche di alto livello, oltre che sorelle, mogli, amiche di caduti e prigionieri. Nel documentario si scopre che la liberazione di Pertini da Regina Coeli fu organizzata da Marcella Monaco, moglie del medico del carcere. Testimonianze di Germana Boldrini (Bologna), Norma Barbolini (Modena), Adriana Locatelli (Bergamo), Gilda Larocca (Firenze), Tosca Bucarelli (Firenze), Marcella Monaco (Roma), Maria Giraudo, Anna Maria Enriques Agnoletti e sua madre, Suor Gaetana del carcere di Santa Verdiana (Firenze), Maria Montuoro (Milano).
“Ragazze con il mitra” di Roberto Olla per Speciale Tg1 (2006) Sono due donne a parlare della loro diretta esperienza nelle file della resistenza: Tina Anselmi, staffetta partigiana nel Veneto, che dice: “avevo una pistola cui mi ero persino affezionata” e Walkiria Terradura, che divenne comandante di un nucleo di partigiani combattenti nella zona di Gubbio e che torna nei luoghi dove ha combattuto, raccontando come le donne partigiane dovettero dimostrare maggiore coraggio ed abilita’ degli uomini. Un documento per ricordare più di ventimila donne - il cui ruolo troppo a lungo è rimasto in ombra - che hanno combattuto senza chiedere onori e riconoscimenti.
Martedì 14 ottobre ore 18: "ANNI 50"
Proiezione del film "La signora senza camelie" di Michelangelo Antonioni (1953) e del documentario "Donne in cammino", di Luciana Giambuzzi e Ugo Gregoretti (1960). Vera Michelin Salomon legge pagine da "Quaderno proibito" di Alba de Céspedes.
“ La signora senza camelie” di Michelangelo Antonioni (1953) – 105’ Clara Manni, ex-commessa, fa fortuna nel mondo del cinema. Di Clara si innamora un produttore: la sposa e mette in cantiere apposta per lei un "Giovanna d'Arco" che è un fiasco e lo porta alla rovina economica. Dopo averlo aiutato interpretando un film commerciale, Clara fugge con un diplomatico, ma anche questa storia d'amore finisce male e la donna, per rientrare nel mondo del cinema, deve adeguarsi alle parti insulse che le offrono. Antonioni attua una salutare lezione di cinismo rivolgendo il suo occhio attento e crudele sul mondo del cinema in cui si perde una giovane e bellissima Lucia Bosé e una serie di altre figure caratterizzate in modo straordinario.
“Donne in cammino” di Luciana Giambuzzi e Ugo Gregoretti (1960) Per ricordare le donne e il loro aiuto e contributo nella Resistenza e in altre epoche precedenti, Luciana Giambuzzi e Ugo Gregoretti crearono una trasmissione chiamata Donne in cammino, andata in onda nel 1960, dove la partecipazione femminile venne ricordata con immagini efficaci e senza dubbio veritiere.
Mercoledì 15 ottobre ore 18: "FEMMINISMO"
Proiezione del film "Vogliamo anche le rose" di Alina Marazzi (2007) e del documentario "Alzare il cielo. Ritratto di Carla Lonzi" regia di Gianna Mazzini su progetto di Loredana Rotondo per "Vuoti di memoria" Rai Educational (2002). Maddalena Fallucchi legge riflessioni in poesia dal movimento femminista.
“Vogliamo anche le rose”, di Alina Marazzi (2007) – 85’ Anita, Teresa e Valentina non si sono mai incontrate. Hanno vissuto nell'Italia degli anni sessanta e settanta, in età diverse e in città lontane. Ma le loro storie vere, riportate in diari privati, sono in un'ideale continuità, testimonianza di lotte famigliari e politiche, personali e collettive, per affermare autonomia, identità e diritti in un Paese patriarcale. Il film racconta un sommovimento generazionale che ha preso le singole e private concezioni della vita e del mondo e le ha fuse in una visione collettiva e pubblica, lungo i 20 anni che hanno cambiato la vita di ognuno di noi. Il film immagina gli eventi narrati nei diari ricorrendo a materiali di repertorio dell'epoca, accostandoli, forzandoli ed esaltandoli in una libera interpretazione che vuole andare al di là della ricostruzione storica per cogliere il più possibile tutta la verità emotiva e esistenziale di cui la storia è fatta. Fotografie, fotoromanzi, filmini di famiglia, inchieste e dibattiti televisivi, film indipendenti e sperimentali, riprese militanti e private, pubblicità, musiche e animazioni d'epoca e originali, oltre ai tre diari privati, sono la stratificazione visiva e sonora su cui riscrivere una storia del passato recente alla luce di un futuro incerto.
“Alzare il cielo. Ritratto di Carla Lonzi”, regia di Gianna Mazzini su progetto di Loredana Rotondo per “Vuoti di memoria” Rai Educational (2002) – 30’ Documentario dedicato a Carla Lonzi, la prima femminista dell’autocoscienza e della differenza sessuale, fondatrice delle edizioni di Rivolta femminile dai primissimi anni ’70. Il video raccoglie testimonianze di donne che l’hanno conosciuta da studente, come Marisa Volpi, e nei suoi percorsi di ricerca artistica e politica, come Laura Lepetit, Carla Accardi e le sue compagne e amiche di Rivolta Femminile (Renate Gessner, Jacqueline Vodoz e Angela Mione ) e la sorella Marta, di Maria Luisa Boccia e Manuela Fraire, di Luisa Muraro, del figlio Battista Lena e la sua compagna Francesca Archibugi, intrecciate a foto, filmati, ed alla voce diretta di Carla Lonzi.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
(Venerdì 10 Ottobre 2008)
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