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L'atteso film tratto dalla famosa serie tv

Sex and the City

Troppo lungo e senza smalto


di Oriana Maerini


La celebre serie tv che per anni ha riscattato e fatto sognare intere generazioni di donne, morta e sepolta nel 2004, dopo 60 episodi, torna ora a rivivere sul grande schermo per la regia e la sceneggiatura di Michael Patrick King. Il cinema ha individuato nella nostalgia delle migliaia di fan delle quattro spregiudicate ed irriverenti ragazze newyorkesi una grande occasione di incasso al botteghino e ci propone un film lunghissimo (145 minuti) che fa resuscitare le avventure di Carrie, Samantha, Charlotte e Miranda. Ma le ragazze, alla soglia dei 40, sono maturate ed incupite. Non fanno più il "Sex and the City" e puntano su un menage tranquillo. Il film inizia da dove era finita la serie tv: Carrie vuole convolare a nozze con il suo grande amore Big (Chris North), Miranda lascia il marito dopo che quest'ultimo le rivela di avere avuto solo una banale avventura e Samantha vive annoiata con il suo bellissimo uomo palestrato che preferisce l'allenamento al sesso. Le attrici sono le stesse: Sarah Jessica Parker, Kim Cattrall, Kristin Davis, Cynthia Nixon e le loro avventure sono sempre raccontate attraverso la voce narrante di Carrie, la bionda scrittrice di successo. Al cinema queste donne libere, belle e spregiudicate appaioni invece "sfigate" e prive di smalto. Amiche che si leccano le ferite a vicenda, soprattutto Carrie che viene mollata sull'altare, bardata con un improbabile abito da sposa con tanto di piume d'uccello.



Non mancano, però, battute e scene divertenti. Fra tutte troneggia quella in cui Samantha, focosa e frustrata, si stende nuda sul tavolo ricoperta di sushi la notte di San Valentino. Vuole stimolare gli appetiti sessuali del suo uomo che, però, arriva con tre ore di ritardo mandando all'aria i suoi piani. Insomma sul grande schermo Sex and the City perde fascino e smalto e si trasforma in un racconto noioso e prevedibile. Le nostalgiche della sfavillante serie tv rimpiangeranno le avvenuture che le avevano fatte sognare. Le quattro donne affascinanti che riscattavano nell'immaginario femminile la banalità della vita quotidiana si sono trasformate in tristi amiche che non raccontano più le loro piccanti avventure sessuali con uomini conquistati nei locali più alla moda della grande mela. Le ragazze non sono più frizzanti ma si consolano a vicenda mostrando la tipica sorellanza che scatta, fra donne, nei momenti di angoscia. Non c'è più sesso nella città ma solo il suo fantasma. Per chi ha amato la serie tv non resta che dimenticare questa versione cinematografica e continuare a sognare con le bombe sexy di un tempo.
Questa volta il cinema, invece di darla, ha tolto la magia allo spettatore, anzi alle spettatrici che rischiano di trovare sul grande schermo lo specchio del loro grigiore quotidiano.

giudizio: *

Samantha Jones, sempre focosa, si nasconde dietro il cappello
Kim Cattrall
Nel film "Sex and the City"



(Giovedì 29 Maggio 2008)


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