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Commedia anti-razzista di Cristina Comencini

Bianco e Nero

"Politicamente corretta" e "forzatamente politicizzata"


di Francesco Lomuscio


A tre anni da La bestia nel cuore (2005) e dopo la parentesi documentaristica de Il nostro Rwanda (2007), co-diretto da Carlotta Cerquetti, Cristina Comencini torna al cinema con Bianco e nero, in cui l’ex iena di Mediaset Fabio Volo – al suo quarto lungometraggio – veste i panni di Carlo, marito di Elena, interpretata da Ambra Angiolini (già apprezzata in Saturno contro). Carlo viene da una famiglia modesta, in contrasto con quella borghese e un po’ razzista della moglie, la quale spende la sua vita in favore dell’Africa e delle attività umanitarie, finché un giorno non si ritrova tradita dall’uomo con la sposata Nadine, bellissima donna nera cui concede anima e corpo la Aïssa Maïga di Niente da nascondere.



Del resto, trattandosi di una storia di corna, tema portante della Commedia all’italiana fin dai lontani tempi del capolavoro germiano Divorzio all’italiana (1961), non poteva essere altro che la figlia di un grande compianto del genere preferito dagli spettatori dello stivale tricolore ad occuparsene, supportata in particolar modo da un cast in forma che, oltre alla citata ex reginetta di Non è la rai, comprende Katia Ricciarelli (La seconda notte di nozze), Anna Bonaiuto (L’amore molesto) e Teresa Saponangelo (Te lo leggo negli occhi). Senza contare Franco Branciaroli (Così fan tutte), cui dobbiamo buona parte delle non troppe risate suscitate nel corso di circa 100 minuti di visione volutamente costruiti sull’infinità di luoghi comuni che affliggono le differenze di colore della pelle, a partire dal mito delle nere che in fatto di sesso hanno una marcia in più. Proprio l’elemento razziale, però, se in un primo momento riesce nel porre in evidenza pregi e difetti di bianchi e neri e nel comunicare che la diversità, all’interno di un rapporto sentimentale, pur tirando alla lunga stanca, finisce per assumere, man mano che i fotogrammi avanzano, le fattezze di una forzatura politicizzante di una commedia qualsiasi, tanto da non portarla a parare da nessuna parte e da riconfermare la smania di buona parte dei nostri registi di essere definiti autori a tutti i costi.

giudizio: *


Fotografata con il cast del suo nuovo film
Cristina Comencini
Sul set di "Bianco e Nero"



(Mercoledì 9 Gennaio 2008)


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