 Approfittando della moglie distratta.... Manuale d'infedeltà per uomini sposati Remake americano di un film di Eric Rohmer
di Oriana Maerini Non fatevi illusioni mariti pruriginosi in cerca di scappatelle nel tempo in cui le mogli sono in vacanza. A dispetto del titolo questo film diretto, sceneggiato e interpretato dal comico Chris Rock, è in realtà un manuale per resistere alle mire seduttive di malafemmine tentatrici. La storia è semplicissima: un uomo d’affari di successo più o meno felicemente sposato con prole riceve le avances di una prorompente amica che lo tallona tutti i giorni con la scusa di mangiare qualcosa insieme. Il nostro resiste fino alla fine come un eroe anche se agli occhi di colleghi è un dongiovanni da strapazzo. Ma chi l’avrebbe mai detto che dietro questa trama semplice e abbastanza scontata ci fosse un classico francese targato Eric Rohmer dal titolo L’amore il pomeriggio? Il celebre comico americano ha voluto, infatti, riproporre una sorta di remake del sesto episodio della serie “Racconti morali” del maestro francese che era una sorta di monologo interiore del protagonista sempre in bilico fra tradimento e fedeltà. Folgorato dal film di Rohmer, Rock ha messo in scena una vicenda analoga colorandola con i colori brillanti della commedia “blaxpoitation”. Tutti gli interpreti principali sono, infatti, di colore e i dialoghi e le gag comiche (come il dialogo nonsense delle due coppie sposate a cena nel ristorante di lusso) sono scritte ad arte per un preciso target e ricalcano lo stile umoristico di Rock. Anche se l’intento è un po’ pretenzioso il film coglie nel segno perché analizza con ironia e sagacia drammi e i dubbi interiori che il povero uomo sposato è costretto a subire in seguito alla frequentazione della sua avvenente amica.

Manuale d’infedeltà per uomini sposati ci regala 94 minuti di buon umore ed è un inno alla conservazione familiare che, dopotutto, anche se non idilliaca, è vista sempre come la condizione ottimale per l’uomo medio. Rock, che è alla seconda occasione dietro la macchina da presa, ha inoltre il merito di aver ben scelto e diretto gli attori. Oltre a lui stesso, nel ruolo del protagonista, troviamo la bella e brava Kerry Washington (L’ultimo re di Scozia, Ray, Lei mi odia) nei panni della seduttrice sirena e Gina Torres nella parte della moglie saggia, comprensiva e scontata. Notevole anche il cammeo di Steve Buscemi, il simpatico collega di Rock che assume viagra per andare a letto con le ragazze giovani ma si dichiara un grande sostenitore della vita matrimoniale. Nonostante gli amanti del cinema francese e gli estimatori di Rohmer si scandalizzeranno per questa versione “easy” e sbarazzina del dramma esistenziale di monsieur Frédéric, la pellicola pur inquadrata nel suo genere è un prodotto onesto, godibile e senza pretese per le calde notte d’estate.
giudizio: * *

(Lunedì 27 Agosto 2007)
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