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Omaggio di Sky al re del Rock’n’Roll

Agosto con il cinema di Elvis

A 30 anni dalla scomparsa


di Oriana Maerini


Voce dolce e prorompente, carisma indiscutibile e un ciuffo che ha fatto storia.
Oggi, a 30 anni dalla sua scomparsa, Elvis Presley è ancora l’incontrastato Re del Rock’n’Roll.
Per ricordarlo, Studio Universal (Sky) gli dedica un Focus esclusivo prodotto dal Canale e una rassegna con 4 tra i più celebri film da lui interpretati.

L’appuntamento è ogni lunedì di agosto alle 21:00.





I film:

·Lun 06: Il delinquente del Rock ’n’ Roll (1957) di Richard Thorpe con Dean Jones
·Lun 13: Pugno proibito (1962) di Phil Karlson con Charles Bronson
·Lun 20: Viva Las Vegas (1964) di George Sidney con Ann-Margret
·Lun 27: Frankie e Johnny (1966) di Frederick De Cordova con Donna Douglas


Il Focus:

“Era diverso, diverso. Era tutto quello che avevo cercato nella mia vita: qualcuno che fosse realmente diverso”. A parlare di Elvis è Sam Philips, suo vero scopritore, proprietario della sala discografica che per prima incise la voce di “The King”, “un ragazzo bianco che cantava come un nero”. Di questo ragazzo il Focus ne racconta genesi, trionfo e declino, attraverso non solo immagini dell’epoca, clip dei suoi concerti o delle sue più memorabili interpretazioni ma anche con le parole di chi il Re del Rock’n’Roll l’ha conosciuto da vicino. Primo fra tutti, lo storico amico Gorge Klein che racconta come Elvis appariva fuori del comune fin dall’adolescenza: “Era diverso nella sua scuola…portava abiti stravaganti…giacche sportive nere con strisce rosa ai lati…aveva i capelli lunghi” Un’adolescenza vissuta da ribelle, condizionata forse da un carattere abbastanza schivo e da una voglia irrefrenabile di successo. La fama non si fa attendere, già dopo una sola incisione il pubblico è in delirio: “La canzone ebbe un incredibile riscontro dalle telefonate. La gente che ascoltava la radio non ne aveva mai abbastanza” come conferma il noto conduttore televisivo Wink Martingale. Hollywood chiaramente non si lasciò sfuggire al fenomeno ed Elvis, tra il ’56 e il ’58, poco più che ventenne, gira i suoi primi 4 film, tra cui Jailhouse Rock (in Italia Il delinquente del Rock’n’ Roll) considerato il primo videoclip della storia della musica. Partito e rientrato dal servizio di leva, contrastato da astri nascenti come i Beatles o i Beach Boys, si concentra ancora di più sul grande schermo, gira 29 pellicole e sposa nel ’69 quella che diventerà l’attrice Priscilla Presley. Tornato poi a esibirsi dal vivo, con grandissimo successo, in più di 1000 concerti in 7 anni, Elvis subisce la devastazione di alcol e droghe, di pressioni psicologiche e farmaci e un attacco cardiaco nel ’77 fa uscire definitivamente di scena un mito che stenta ancora oggi a tramontare.


Per ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa Studio Universal
Francesca Ginocchi 06 85209410 - Fax. 06 85209499



(Giovedì 2 Agosto 2007)


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