 Un grido d'allarme dall'Anec Le piccole sale in pericolo Mancano fondi per lo sviluppo
di red. Roma. Le piccole sale cinematografiche rischiano di morire a causa della scarsità di fondi. E' questo, in sentesi, il j'accuse che viene dall'ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema). La forte crescita di sale e schermi registrata in questi anni, grazie alla ristrutturazione di vecchi cinema potrebbe avere una battuta d'arresto a causa dell'azzeramento dei fondi ministeriali destinati al settore. Nel 2004 la legge Urbani ha introdotto il principio di un conferimento annuale di fondi destinato all'esercizio ma nel frattempo le risorse si sono esaurite. Le sale cinematografiche necessitano di costanti interventi per l'adeguamento strutturale e chi non riesce a tenere il passo, come le piccole sale di periferia, rischia inevitabilemte la chiusura. La mancanza di fondi per il credito cinematografico all'esercizio rischia, quindi, di determinare il bloccodi ogni investimento e di mettere in crisi le sale che hanno investito contando sulla certezza del contributo statale.
(Giovedì 5 Aprile 2007)
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