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Reinterpreta le canzoni di John Dowland

Sting scopre la musica del rinascimento

Il 22 febbraio all'Auditorium di Roma


di red.


E' certamente uno dei concerti più attesi della stagione di Musica per Roma: Sting si esibirà il 22 febbraio all’Auditorium per presentare il suo ultimo progetto, “Songs From The Labyrinth”. Si tratta del tributo che Sting ha voluto dedicare a uno dei più grandi compositori inglesi del rinascimento, John Dowland, autore di “songs” raffinate contraddistinte da una forte passionalità e da un sapiente utilizzo di motivi popolari.
Il nuovo lavoro conferma l’estrema versatilità e la grande passione di una delle star più affermate e amate del mondo. Questa volta Sting ha scelto di indossare i panni del trovatore e interpretare la musica e i versi di un musicista del 1600, considerato il padre di tutti i cantautori, una sorta di big della musica leggera dell’epoca. I brani del cantore John Dowland saranno eseguiti dal musicista di Newcastle in compagnia di Edin Karamazov, virtuoso liutista.



Info 06-80241281
www.auditorium.com



(Lunedì 5 Febbraio 2007)


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