 Si è conclusa oggi la kermesse romana Tutti i Premi della Festa di Roma Ha vinto un film rifiutato a Venezia
di Oriana Maerini Roma Tra polemiche, lutti, star americane e bagni di folla si è conclusa oggi la prima edizione della Festa del cinema di Roma. Il concorso è stato vinto da Playing the Victim , un film rifiutato dalla Mostra del Cinema di Venezia. Ma gli organizzatori non sono per nulla imbarazzati, anzi. Il presidente Goffredo Bettini ha dichiarato: "A me il film è piaciuto, si vede che a Roma abbiamo una sensibilità diversa... Ma si sa quello di Venezia è un festival o meglio una "Mostra d'arte cinematografica" che scopre il meglio del cinema mondiale, quella di Roma è una "Festa" popolare e populista per lo "struscio" dei romani intenti ad "avvistare" qualche divo americano. Un bilancio comunque positivo per il mercato di Via Veneto che ha avuto un grande successo anche perchè ad organizzarlo è stato chiamato un uomo (Sylvain Auzou) che per anni ha realizzato il marchè di Cannes. Certo i palati più fini hanno storto il naso davanti ad una rassegna affollata di stelle e folle solo nel week end e poi abbandonata a se stessa ma si sa niente è perfetto.

Una scena di Playing the Victim Tutti i premi ufficiali:
Premio al miglior film: Izobrajaya Zhertvy / Playing the Victim di Kirill Serebrennikov;
Premio Festa del Cinema - BNL, alla migliore interprete femminile: Ariane Ascaride in Le Voyage en Arménie / Armenia di Robert Guédiguian Premio Festa del Cinema - Camera di Commercio al miglior interprete maschile: Giorgio Colangeli in L' aria salata di Alessandro Angelini Premio Speciale della Giuria: This is England di Shane Meadows
Inoltre, nel corso della Cerimonia di Chiusura, sono stati consegnati i seguenti premi collaterali:
Premio Cult al miglior documentario selezionato: La Giuria, composta da Sherin Salvetti (Presidente) Saverio Costanzo, Paulo Morelli, Antonio Dipollina, Marco Visalberghi ha attribuito il riconoscimento a: Deep Water di Louise Osmond, Jerry Rothwell con la seguente motivazione: Un'incredibile e tragica impresa sportiva il cui significato travalica il valore dell'evento, inducendo lo spettatore a riflettere sui valori etici dell'uomo e spingendolo a misurarsi con la vera essenza della sua natura Un racconto impeccabile, pieno di colpi di scena in cui tutto funziona a meraviglia. Una storia meravigliosa ed incalzante che tiene lo spettatore inchiodato alla sedia.

Ariane Ascaride in Le Voyage en Arménie
Premio L.A.R.A. (Libera Associazione Rappresentanti Artisti, presieduta da Moira Mazzantini) per la miglior interpretazione, scelta tra i film italiani di tutte le sezioni: Ninetto Davoli in Uno su due di Eugenio Cappuccio La Giuria era presieduta da Carol Levi. Il premio è stato consegnato da Ornella Muti, con la seguente motivazione: Per la capacità di reinventarsi, per la sensibilità e la verità che ha saputo infondere nel personaggio di Giovanni
Premio Blockbuster al miglior film della sezione Première: La sconosciuta di Giuseppe Tornatore assegnato dalla giuria dei noleggiatori Blockbuster, guidata da Giovanni Veronesi

Alessandro Angelini in L' aria salata
(Sabato 21 Ottobre 2006)
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