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Parla del suo ultimo flm N io e Napoleoone

Paolo Virzì

Durante l'anteprima a bordo della Costa Concordia


di Oriana Maerini


Civitavecchia (Rm) Per Paolo Virzì e il suo ultimo film N io e Napoleone già acclamato alla Festa del Cinema di Roma oggi c’è un altro evento speciale: l’anteprima su una nave della Costa Crociere con spettatori d’eccezione come il ministro dei beni culturali Francesco Rutelli e il presidente della regione Lazio Piero Marrazzo. Ma il regista livornese che ha meglio interpretato l'eredità della commedia ll'italiana non è affatto imbarazzato. Al contrario, sfoggia tutto il suo humor ricordando l’esperienza di a bordo di una nave passeggeri:

Da giovane, per guadagnare un po’ di soldi, ho lavorato come barman a bordo della Corsica Ferries. Era un mestiere divertente ed avrebbe potuto essere essere anche un mestiere interessante poi il destino ha voluto diversamente, ma un po’ di nostalgia ce l’ho ancora per quella breve esperienza buffa e divertente che non farò mai più.

Ha realizzato un film storico usando la commedia all’italiana, perchè?
Ho tentato di fare quella cosa che in musica e in letteratura si definisce uno scherzo ovvero prendere un tema serio e giocarci sopra con ironia senza dimenticare che la sostanza rimane seria ma il modo di narrarla è spiritoso. Da una parte c’è l’incontro di un uomo di potere, come oggi capita a me con il ministro, e dall’altra un giovane intellettuale con il suo furore letterario politico e giovanile.

Un momento dell'incontro sulla nave Concordia


Come ha scelto il cast?
Ho voluto radunare un cast sorprendente formato sia da giovani fenomeni come Elio Gernano - che ora è il mio attore preferito perché si trasforma completamente nel personaggio che interpreta al punto che poi se lo incontri dopo nemmeno lo riconosci –, Mastrandrea e Ceccherini sia da star internazionali come Monica Bellucci e Daniel Auteil Auteil. Oltre agli attori ho coinvolto in questa impresa cinematografica anche tanti "trucidoni" di Livorno e Piombino. Poi ho mescolato tutto insieme per vedere se riuscivo a raccontare un episodio significativo ed emblematico della nostra storia attraverso una commedia divertente ed istruttiva.

Nel suo film ci sono riferimenti al presente?
Si, è una storia che può prestarsi a qualche considerazione anche sul presente e sulla natura psicologica degli italiani. Ho voluto mostrare due facce di Napoleone: quella ufficiale di uomo machiavellico, stratega e uomo di potere e quella privata, segreta, di uomo vanesio, fragile, bisognoso di attenzione e affetto.

Il film è stato girato interamente all’Elba?
No, le locations si alternavano tra l'Isola d'Elba e alcune ville dell'entroterra pisano. Ho voluto girare in toscana perché mi sono preoccupato di ricercare un'atmosfera storica convincente. Al tempo stesso, però, mi sono accorto che certi paesaggi erano mutati ed allora ho dovuto fare un po' di salti mortali, dando spazio alla fantasia per ricreare ambientazioni che oggi non esistono più".



La Festa del Cinema di Roma sale a bordo...
Il battesimo del cinema nel mare
Per la prima volta il 35mm su una nave da crociera


Alla Festa del Cinema di Roma
Paolo Virzì e Monica Bellucci
Per il N io e Napoleone



(Domenica 15 Ottobre 2006)


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