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Presentato ieri il programma alla stampa

La Festa del Cinema di Roma

Cambierà la fisionomia della città:35 schermi nelle piazze


di Oriana Maerini


Roma. Il re Mida di Roma trasformerà anche questa kermesse in oro? Le premesse ci sono tutte: i commercianti si leccano i baffi, i politici incrociano le dita e i critci aspettano per giudicare. Folle oceaniche alla conferenza stampa di presentazione che, a dire il vero, è sembrata più un balletto fra gli organizzatori e i politici che uno scambio di opinioni. Secondo lo stile popolare (populista?) di Walter Veltroni la Festa del Cinema (13-21 ottobre) dovrebbe cambiare la fisionomia dell'intera città: all'Auditorium nascerà un vero e proprio villaggio con bar, ristoranti e punti di ritrovo. Sorgerà come un fungo' un tendone da 1800 posti che si unirà agli altri 35 schermi dislocati nella città, dal centro alla periferia. Tutti in piazza insomma, cinefili e non a festeggiare davanti ad una pellicola. Ma non manca l'aspetto commerciale: via Veneto, la strada del cinema, diventerà la Business Street, dove si incontreranno venditori e compratori provenienti da tutto il mondo. Insomma anche se nessuno osa dirlo questa Festa prossima ventura sembra seppellire il glamour ed i fasti della mitica mostra venezia. Nemmeno il presidente della Biennale Davide Croff ha il coraggio di rovinare la "festa" con le polemiche nel giorno della presentazione, anche se i conti non tornano. 160 mila euro concessi dalla regione Veneto al Lido contro 1 milione e mezzo di euro che il Lazio assegna alla Festa di Roma e un budget complessivo di 10 milioni di euro.
Ma veniamo ai film: 95 i titoli sparpagliati nelle cinque diverse sezioni. Sedici quelli in concorso (3 sono italiani: Ferrario, Angelini e Francesca Comencini) e 20 le registe donne. 24 le opere prime, 3 i premi della giuria popolare coordinata da Ettore Scola, (migliori interpreti maschile e femminile, miglior film) e 3 i grandi concerti. Poi ci sono le star internazionali (niente da invidiare alle presenze sulla Laguna!): Nicole Kidman che apre con Fur di Steven Shainberg, Richard Gere per The Hoax di Lasse Hallström, Martin Scorsese con Leonardo Di Caprio per The Departed, Viggo Mortensen per Alatriste di Agustìn Diaz Yanes, Monica Bellucci, Sean Connery (la retrospettiva di 13 film), Robert De Niro (col suo Tribeca Film Festival promuove i nuovi talenti) e Harrison Ford.
Ma la povera Roma già attanagliata da traffico e smog aveva bisogno di questo aggravio di caos festivaliero in nome del dio denaro?
Come sopporterà questo nuovo "sacco"?
Gli organizzatori non fanno una piega ed annunciano navette gratuite ogni tre minuti nel percorso protetto tra i luoghi della kermesse. Noi siamo scettici e non dimentichiamoci che la formula vincente di Cannes e Venezia risiede non nella dispersione dei luoghi ma, al contrario, in una posizione logistica concentrata (Croisette e Lido) che consente alta fruibilità del prodotto cinematografico.
Staremo a vedere, per il momento è qui la Festa!

Una scena di "A casa nostra" di Francesca Comencini


Le sezioni della Festa

Le principali sono cinque:
- Première: una serie di serate di gala dedicate a grandi anteprime internazionali o europee alla presenza dei loro protagonisti (autori ed interpreti) coinvolti in un dialogo pubblico sul mestiere del cinema.
- Il lavoro dell’attore: omaggio ai grandi protagonisti dell’arte della recitazione, simbolo spettacolare di una più ampia riflessione critica su quella parte del cinema che si mostra e si rivela per prima nella percezione dello spettatore. Quest’anno ad essere premiato con l’Acting Award, premio istituito da Cinema - Festa Internazionale di Roma in collaborazione con IMAIE, sarà Sean Connery.

-Competizione: selezione di opere inedite di autori di tutto il mondo, alla ricerca di quei talenti che da una simile rassegna traggono visibilità e incentivi per una definitiva consacrazione nel mercato globale delle immagini in movimento. Una giuria popolare di 50 spettatori coordinata da Ettore Scola assegnerà il premio per il miglior film dotato di un riconoscimento di 200.000 Euro, oltre a quelli per la migliore interpretazione femminile e maschile.
- Extra: sezione multiforme, e perlopiù non competitiva, destinata ad accogliere lavori diversi che abbiano un carattere di sperimentazione o di rilevante originalità. L’idea è di realizzare una efficace mappatura di alcuni “territori sommersi” dell´audiovisivo.
- Alice nella città: si tratta di un vero e proprio “festival nel festival” per gli spettatori più giovani, bambini e adolescenti, che avranno a disposizione un percorso di film in anteprima internazionale e italiana, incontri, confronti all’incrocio tra i linguaggi e le culture.


La star aprirà la kermesse con l'anteprima di Fur
Nicole Kidman inaugurerà la Festa di Roma
Ma ci sarà anche la nostra Monica Bellucci
Anticipazioni sui film in concorso



(Mercoledì 27 Settembre 2006)


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