 Le sale storiche d'Italia Il cinema Excelsior di Mestre Aperto nel 1911 da Antonio Furlan
di Oriana Maerini Il cinema Excelsior di Mestre è una delle antiche sale cinematografiche d'Italia ancora funzionanti. Un bellissimo edificio in stile liberty che ha resistito, almeno nella parte esterna, intatto fino ai nostri giorni. Grazie al libro Una famiglia e il cinema di Alessandro Cuk, Cinebazar ha cercato di raccontare la sua storia. Fu costruito nel 1911 grazie a Vittorio Furlan uno dei pionieri della distribuzione e dell'esercizio cinematografica. In realtà la data di apertura della sala è incerta perchè in una pubblicazione dell'epoca si legge: il 17-2-1908 viene aperto in Piazza Umberto l'Excelsior. Il propretario lo inaugura con una serata a inviti per cento persone, alle quali alla fine dello spettacolo vengono offerti dolci e champagne.

Il palazzo Liberty La data del 1911 viene, invece, confermata da un articolo apparso sul Gazzettino nel 1982 che riporta la seguente frase: Vittorio Furlan diede il via alle proiezioni cinematografiche a Mestre nel 1905 e sei anni dopo costruì il cinema Excelsior. Un elemento che confermerebbe questa data è emerso durante i lavori di ristrutturazione avvenuti negli anni 30. Durante i lavori venne toccato il pavimento originale, formato da piastrelle che costituivano un motivo coordinato. Proprio al centro c'è una piastrella marcata 1911.

L'ingresso del cinema
Il progetto era dell'ingegner Gandin e il cinema fu costruito dall'impresa Guassin. Il cinema si sviluppò vicino ai bordi del ramo del Marzenego, detto Orsellino, con una facciata con motivi floreali e numerosi affreschi realizzati da Alessandro Pomi. Era, è lo è tutt'oggi, uno degli edifici commerciali più belli di Mestre. L'insegna sulla facciata indicava da sinistra a destra: Excelsior-Cinema-Concerto

Il cinema domina la piazza Negli anni 30 Giovanni Furlan fece costruire un palcoscenico all'Excelsior e ne fece dipingere le fiancate dal pittore Raffa. In questa sala, inizialmente, gli ordini dei posti erano tre: secondi posti con panchine di legno, primi posti con sedie di legno, galleria con poltrone di velluto. A quel tempo i prezzi erano di lire 1,20 per la galleria, 1 lira per i primi posti, 70 centesimi per i secondi posti.

Un particolare degli affresci di Pomi
Con il passare del tempo l'Excelsior perde smalto e subisce la concorrenza di sale più moderne ma, nel 1992, grazie ad attenti lavori di restauro, la sala ritrova il suo splendore. Come riporta La nuova Venezia:"la raffinatezza esecutiva, l'intonaco a marmorino,i colori brillanti e l'aspetto maiolicato sono tornati a splendere grazie al restauratore che ha ridato a Mestre una delle pagine a Mestre una delle pagine artistiche più dimenticate e corrotte dagli agenti atmosferici e dagli anni. Ora l'Excelsior è stato trasformato in una multisala (dispone di 3 sale) e, forse grazie alla bellezza della sua architettura, primeggia ancora, in quanto a presenza di spettatori, sugli altri cinema della città.
(Giovedì 29 Giugno 2006)
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