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 Si è conclusa la 21 edizione del festival gay "Da Sodoma a Hollywood" Tutti i premi assegnati
di Annunziato Gentiluomo  Torino. Si è conclusa ieri la 21ª edizione del Festival Da Sodoma a Hollywood che, nel panorama europeo si distingue fra i più importanti concorsi cinematografici a tematica omosessuale. È un vanto per l’Italia intera. Questo festival rientra tra i cinque importanti eventi cinematografici torinesi (Festival del cinema di Torino, Festival del cinema delle donne; Festival del cinema sull’ambiente; e Festival del cinema sullo sport) e rappresenta un momento di grande riflessione.
Sono stati otti giorni di programmazione in cui si sono susseguiti 180 titoli, fra lungometraggi, cortometraggi e documentari. La serata iniziale, presentata da Fabio Canino, è stata caratterizzata da un intermezzo musicale di Dolcenera, un intervento di Caterina Guzzanti e Paola Minaccioni e dalla visione, in anteprima nazionale, del film “Rent” di Chris Columbus. Quella finale, invece, presentata da Manila Gorio, ha visto alternarsi, tra gli altri, Gi-Nergia, Gennaro Cosmo Palrato, Valentina Gautier e la proiezione del film “El Calentito” di Chus Gutierrez.
Numerosi i film a tematica Transgender e tanti i film sportivi e tanta anche la musica, a cominciare dall’omaggio a Cher.
Di notevole importanza anche la retrospettiva “Ken Russell - 50 anni di cinema”, formata tra l’altro degli impedibili cult “Donne in amore”, “I diavoli”, “L’altra faccia dell’amore”, “Tommy” e “Messia selvaggio”. Tra gli omaggi del Festival spiccano importanti registi del cinema internazionale: Alain Guiraudie (Francia), Barbara Hammer (USA, Yonfan (Hong Kong). Inoltre nel centenario della nascita e a trent’anni dalla morte si è ricordato Luchino Visconti attraverso un documentario realizzato nel 1999 da Carlo Lizzani
La giuria internazionale del Concorso lungometraggi ha premiato con il Premio Speciale della Giuria in ex-aequo due film: El Cielo dividido(Broken Sky) di Julián Hernandez [Messico, 2006, 140'], e “50 Ways of Saying Fabulous” di Stewart Main [Nuova Zelanda, 2005, 90']. La giuria ha assegnato, inoltre, una menzione al film francese “Oublier Cheyenne (Looking for Cheyenne) di Valérie Minetto [Francia, 2004, 90'].
La giuria internazionale del Concorso Cortometraggi ha assegnato i seguenti premi: - Primo premio di 1500 euro (offerti dalla libreria Taste Book) a “David” di Roberto Fiesco [Messico, 2005, 15']. - Menzione Speciale a “La China” di Diego Postino e Antonia San Juan [Spagna, 2005, 20']; e a “Summer” di Hong Kahou [UK, 2006, 9']. La giuria internazionale del Concorso Documentari ha assegnato il PRIMO PREMIO di 2000 euro (offerti dalla Provincia di Torino e dal Comitato Pride a “Seres Extravagantes” (Odd People Out) di Manuel Zayas [Spagna, 2004, 54'].
La giuria internazionale del Concorso Video ha assegnato il Primo Premio di 2.500 euro al meglior medio/lungometraggio girato in video (offerti dalla Consulta Provinciale degli Studenti di Torino) a “Kim Chu-ja” di Choi Jin-sung [Corea del Sud, 2004. 30’]. Menzione Speciale il cast del film Gypo di Jan Dunn [Uk, 2005, 98'], e “Dong-baek-ggot” (Camellia Project: Three Queer Stories at Bogil Island) di Choi Jin-sung, So Jonn-moon, Lee Song Hee-il [Corea del Sud, 2004, 93'].
La giuria del Premio Pride 2006, ha assegnato il Premio Speciale (consistente in un’opera dell’artista Marco Silombria) al miglior lungometraggio in concorso a “Go West” di Ashmed Imamovic [Bosnia Herzegovina/Croazia, 2005, 97'].
Il pubblico ha premiato, invece, come Miglior Lungometraggio “Sancharram” (The Journey) di Ligy J Pullappally [India, 2004, 107 India, 2004, 35mm, 107']; come Miglior Cortometraggio “Summer” di Hong Kahou [UK, 2006, 9']; come Miglior Documentario Between the Lines – India’s Third Gender” di Thomas Wartmann [Germania, 2005, 98']; come Miglior Video “Masahista” (The Masseur) di Brilliante Mendoza [Filippine, 2005, 80'].
(Venerdì 28 Aprile 2006)
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