 Vincitore di quattro Razzies Award Dirty Love -Tutti pazzi per Jenny Dal 5 maggio in vendita distribuito dalla Millennium Storm
di Mirko Lomuscio 
Titolo originale: Dirty love Nazionalità: USA Anno: 2005 Genere: Commedia Regia: John Asher Interpreti: Jenny McCarthy, Eddie Kaye Thomas, Carmen Electra, Victor Webster Distribuzione: Millennium Storm Video: 1.77:1 Audio: Italiano DTS, Italiano 5.1, Italiano 2.0, Inglese 2.0 Sottotitoli: Italiano Extra: Galleria fotografica, Trailer, Credits Durata: 90’ Codice area: 0 Pal
Trama:
Fidanzata con il top model Richard, la sexy Rebecca crede di aver trovato il paradiso; il suo sogno, però, è destinato a terminare la notte in cui, dopo una lunga giornata di lavoro, rientra in casa per trovarlo, nel letto, impegnato in focose acrobazie sessuali con un’altra donna. I nervi di Rebecca vanno quindi in pezzi, ma una strana indovina le rivela che il vero amore arriverà, a quanto pare, su un pony immacolato; allora, supportata dalle scapestrate amiche, inizierà una caccia all’uomo, non priva di imprevisti, nella speranza di trovare colui che farà sprofondare Richard nella gelosia.
Recensione:
Scritto ed interpretato dalla sexy bionda Jenny McCarthy, Dirty love, il cui sottotitolo italiano Tutti pazzi per Jenny vorrebbe richiamare alla memoria la comicità dei Farrelly Bros (quelli di Tutti pazzi per Mary, per intenderci), ha finito per aggiudicarsi ben quattro dei poco ambiti Razzies Award, ovvero i contro-Oscar, tra cui quello per il peggior film. E mai premio sarà più appropriato per una pellicola del genere, la quale vorrebbe presentarsi come una commedia sentimentale a tinte comiche, per poi rivelarsi un prodotto trash non distante dagli elaborati della Troma, casa di produzione specializzata in spazzatura cinematografica a stelle e strisce. Nel campionario di sequenze cult che farebbero impallidire qualunque cinefilo degno di questa parola, troviamo veramente di tutto, da conati di vomito sul seno della protagonista ad un uomo nudo con un pesce tra le natiche, per concludere con un illusionista che dal di dietro lascia uscire fazzoletti colorati (!!!). Se poi non vi bastano neppure personaggi secondari ridicoli per quanto stereotipati nella rappresentazione (basta citare l’oca Kam Heskin e la rude Carmen Electra), aggiungete la vera scena madre del lungometraggio: Rebecca che, nel tentativo di acquistare una confezione di assorbenti, finisce per lasciare scie di sangue mestruale nei corridoi di un supermercato. Capito il territorio cinematografico in cui ci troviamo? Se siete alla ricerca di spazzatura in risate infarcita di basso sentimentalismo avete trovato il film che fa per voi, e, in ogni caso, si tratta di un vero e proprio capolavoro del trash su celluloide. Potete scommetterci.

(Giovedì 13 Aprile 2006)
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