 Il capolavoro di Philip Gröning Il grande silenzio A marzo nelle sale italiane
di Roberto Leggio Dopo i pinguini, il silenzio. Il Grande Silenzio, il film che in Germania con solo nove copie ha sbancato il botteghino, superando perfino “Harry Potter”, arriverà a Marzo nei cinema italiani. La data non è stata ancora fissata ma “l’insolita” pellicola sarà distribuita dalla Metacinema di Giovanni Tamberi. La notizia giunge dopo il Premio Speciale della Giuria del Sundance e permetterà anche al pubblico italiano di capire la vita claustrale dei monaci certosini del famoso monastero della Gramde Chartreuse sulle alpi francesi.
Il film è la realizzazione di un progetto che il regista tedesco Philip Gröning inseguiva da diciassette anni. Tanti infatti ne sono passati da quando fece la richiesta ai certosini per filmarli. La risposta è arrivata solo lo scorso anno. I monaci hanno accettato ma ad una condizione,:che anche lui entrasse in clausura per sei mesi e che osservasse con loro la regola del silenzio. Una regola che viene interrotta solo per pregare e cantare.

“Ho raccontato il silenzio, il modo nel quale i monaci lo utilizzano per creare un proprio spazio interiore. Volevo che il mio film diventasse un monastero”. Questa è stata la definizione che il regista ha dato alla sua opera subito dopo la proiezione all’ultimo festival di Venezia.
Il silenzio del film è stato interamente ripreso da una telecamera digitale HD con un budget di circa 700.000 dollari.

(Mercoledì 1 Febbraio 2006)
Home Archivio  |