 DVD in vendita della 01 distribution Creep - Il chirurgo Un gioiello del genere horror
di Francesco Lomuscio  Nazionalità: Gran Bretagna Anno: 2005 Genere: Horror Regia: Christopher Smith Interpreti: Franka Potente, Vas Blackwood, Ken Campbell, Jeremy Sheffield, Paul Rattray Distribuzione: 01 Distribution Video: 1.85: 1 Audio: Italiano 5.1 DTS, Inglese Stereo Sottotitoli: Italiano, Inglese, Italiano per non udenti Extra: Trailer, Making of, Gli effetti speciali, Inizio alternativo, Fine alternativa, L’operazione, Cast e biografie, dvd credits Durata: 90’ Codice area: 2 Pal
Trama: Londra, mezzanotte. E’ la sera di un gelido inverno. Non riuscendo a trovare un taxi nel West End, Kate scende le scale che portano alla fermata della metropolitana, dove, un po’ brilla, finisce per addormentarsi. Al suo risveglio, trova la stazione completamente deserta e, presa dal panico, scopre di essere rimasta chiusa dentro. Fortunatamente, però, si ferma alla banchina un treno sul quale sale spaventata. Infatti, è per lei soltanto l’inizio di un vero e proprio incubo ad occhi aperti.
Recensione: Interpretato dalla Franka Potente di Lola corre (1998), Creep - Il chirurgo, che apre all’insegna dell’inquietudine, con una sequenza ambientata all’interno di un tunnel fognario è il primo lungometraggio di Christopher Smith, un regista che proviene dal mondo degli shorts e della televisione. E' un esordio promettente che, grazie alla cupa e claustrofobica ambientazione, avvolge lo spettatore in una soffocante atmosfera, all’interno dei bui cunicoli della metropolitana, trasformati in un vero e proprio tunnel dell’orrore da colui che vi si nasconde, la cui entrata in scena viene sempre preceduta dalla presenza di disgustosi ratti, come nelle migliori fiabe nere. Perché il film di Smith, forte anche dei notevoli effetti speciali di trucco per mano di Mike Bates e Mike Stringer, rende pienamente giustizia al sostantivo “orrore”, riuscendo a spaventare chi vi assiste, nello stesso modo in cui i bambini s’intimoriscono quando vengono raccontate loro macabre storie. Quindi, poco importa se lo script, tra tensione e momenti splatter, si rifiuti di fornire troppe spiegazioni, in quanto la paura stessa è un sentimento inspiegabile, e lo spettatore si ritrova in questo modo ancora più spaesato, all’interno di una vicenda che può tranquillamente essere interpretata come metafora all’adrenalina sull’emarginazione sociale.
Ed il disco edito da 01 Distribution rappresenta un’ottima occasione per rivedere questo originale gioiellino della paura, tanto più che gode di una nutrita sezione riservata ai contenuti speciali. L’inizio ed il finale alternativi riportati sul retro della fascetta, però, sono soltanto raccontati dal regista tramite gli storyboard.
(Sabato 28 Gennaio 2006)
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