 La finzione diventa realtà Quando al cinema si danno i numeri... Nel film "Manuale d'amore"
di red.  Questo è il caso contrario rispetto al titolo della nostra rubrica. Qui è la finzione che si rivela uguale alla realtà....
Gli sceneggiatori del film Manuale d'amore diretto da Giovanni Veronesi hanno inventato un numero senza pensarci troppo e, senza volerlo, sono incappati nella realtà molestatrice... Nell'episodio di Carlo Verdone il simpatico attore riesce a carpire, alla fine, il numero del cellulare della ragazza che corteggia. Ma quel numero inventato esisteva realmente ed apparteneva ad una malcapitata signora di Roma che, grazie al successo del film, è stata tempestata da moltissime chiamate e sms. Tutti credevano di telefonare alla ragazza del film e rimanevano delusi. La signora Daniela, dal canto suo, si è rivolta al suo avvocato per adire le vie legali. Ma non c'è stato bisogno di scomodare nessun giudice. La Filmauro, casa di produzione del film, ha deciso di risarcirla con 4.500 euro per il disagio subito. La signora, che ha un figlia gravemente malata, ha accettato la transazione ed ha deciso di devolvere l'importo all'associazione che si occupa della patologia di cui soffre la sua bambina. E' il caso in cui un errore di sceneggiatura non si traduce in un brutta battuta ma in un'opera di beneficienza! Questa volta la finzione ha creato un'ottima realtà.

Una scena del film "Manuale d'amore"
(Lunedì 23 Gennaio 2006)
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