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![]() Esce oggi il noir di Woody Allen Match Point Atmosfere alla Chabrol di Roberto Leggio Sarebbe sbagliato se non addirittura pretenzioso affermare che questo non è un film di Woody Allen. Match Point, sebbene lontano dai canoni a cui siamo abituati, è proprio un suo film. C’è il dramma famigliare, c’è l’humour da antologia, c’è tanta lirica e c’è soprattutto una rilettura dotta e molto intellettuale di Dostojevsky e Sofocle. Oltre a questo c’è molto Chabrol. Si, proprio così. Perché Match Point è un noir che mette sotto il microscopio l’alta borghesia e le loro malefatte. Proprio come piacerebbe al maestro francese. Insomma un nuovo Woody Allen capace ancora di sbalordire il suo pubblico. Questa volta lo fa abbandonando New York e approdando a Londra con una torbida storia di passione, scalata sociale e delitti senza castighi. Ma lo fa a modo suo trasformando una commedia in un apologo lucido e amaro sull’ambizione, fortuna e giustizia. Al centro della storia c’è un tennista irlandese che dai successi dei campi rossi preferisce l’insegnamento in un club esclusivo. Qui conosce un rampollo di una ricca famiglia che lo porterà al centro dell’upper class londinese. Non ci vuole molto a capire che la fortuna è dalla sua parte. Infatti si sposa con sua sorella ma si innamora anche della sua fidanzata, una attricetta senza arte e ne parte, anch’ella decisa a poter godere della facoltosa famiglia. Ma quando lei diventa la sua amante a tempo pieno, il tennista, si trova nella spiacevole condizione di dover gestire un menage a trois, anche perché l’attricetta in attesa di un figlio, chiederà a lui di abbandonare la moglie ed il suo felice status sociale. Il cinismo prenderà il sopravvento ed il giovane decide di mettere in atto un piano diabolico per sbarazzarsi della minaccia.
(Venerdì 13 Gennaio 2006) |
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