 A Casarsa una mostra di foto inedite Pasolini sul set di Salò
di Carlo Boccia Casarsa. Fino a tutto il mese di dicembre, presso la Casa Pasolini a Casarsa, dove è sepolto il poeta friulano, si può ammirare la mostra Salò, l’ultimo film di Pier Paolo Pasolini, promossa da Cinemazero con Regione Friuli Venezia Giulia-Ass.to all’Istruzione e alla Cultura, Provincia di Pordenone, Comune di Casarsa e Centro Studi Pier Paolo Pasolini.
In mostra 120 foto inedite, selezionate su oltre settemila, di scena e di set, scattate dalla fotografa inglese Deborah Beer durante la lavorazione di Salò o le 120 giornate di Sodoma, per scoprire il cammino creativo che ha portato Pier Paolo Pasolini alla realizzazione del suo ultimo film, uno dei più controversi e difficili della storia del cinema, che appare oggi come una caustica critica della società dei consumi quanto mai attuale, un processo con conseguente condanna non solo alla classe dirigente, ma anche al popolo italiano, colpevole nella sua incapacità di reagire. Ripercorrendo la struttura a gironi del film, concentrica e verticale, la mostra si articola seguendo la narrazione del film, consentendo allo spettatore di compiere un viaggio completo all’interno dell’universo di Salò, scoprendo anche il Pasolini inedito, armato di rigore professionale ma anche di grande capacità di improvvisazione, lucido e determinato ma anche dolce e appassionato.
Ogni sezione è corredata da approfondimenti critici, derivati anche da interviste inedite fatte da Gideon Bachmann a Pasolini poco prima della sua morte.

La mostra infine è integrata da una stanza virtuale, in cui è possibile rivivere l’atmosfera del set, ascoltando le preziosissime registrazioni della voce di Pier Paolo Pasolini mentre dirige e vedendo le immagini della scena a cui si riferisce il sonoro.

(Giovedì 8 Dicembre 2005)
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