 Lo spettacolo di Moni Ovadia Es iz Amerike, che ci vuoi fare è l'America Una sintesi dei migliori musical USA
di Pino Moroni Moni Ovadia è uno studioso brillante ed intelligente del mondo yiddish, delle canzoni yiddish, della musica klezmer, in sostanza di tutta quella musica di povere cittadine ebraiche russe o dell'est europeo che hanno dato, dopo l'emigrazione dei primi del novecento, una grande spinta al patrimonio musicale americano, diffusosi poi in tutto il mondo.
Nel suo spettacolo musicale (al Brancaccio di Roma, ed in vari teatri italiani) "Es iz Amerike", come un c'era una volta in America, Ovadia, con semplici riferimenti culturali, ricorda, con nostalgia, il viaggio della speranza di milioni di ebrei, che giunti in America sono poi emersi soprattutto nel mondo dello spettacolo, del cinema, del teatro, della musica e della letteratura.
Accompagnato dalla brava Lee Colbert e dall'ottima Stage Orchestra, Ovadia ha presentato, in due ore, un mix di suoni yiddish e di song americano dei più grandi compositori ebrei-americani come George Gershwin, Irving Berlin, Rogers, Leonard Bernstein che hanno fatto la storia del musical americano.
Ma in questa sua storia musicale, Ovadia non ha mancato di ricordare, con aneddoti e barzellette, musica e narrazione, tutti i grandi ebrei che in ogni campo si sono distinti, a cominciare da Albert Einstein, Allan Ginsburg, i fratelli Warner, Samuel Goldwin ed il suo collega Mayer, i cantanti Barbra Streisand e Bob Dylan, l’attrice Joan Crawford, i fratelli Marx, gli attori Paul Newman, Danny Kaye, Woody Allen, Billy Cristall, ecc. (che hanno vinto il 42% degli Oscar).
Dello spettacolo ci è piaciuta la scenografia, la coreografia, i contenuti, la musica e soprattutto il grande impegno profuso da un grande uomo di cultura e grande animale da teatro quale è Moni Ovadia: speriamo che diventi un 'cult' e che possa divenire magari un film, un nuovo musical come sintesi dei migliori musical di Broadway.
(Venerdì 25 Novembre 2005)
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