.


Recensioni Festival Eventi Sipario Home video Ciak si gira Interviste CineGossip Gadget e bazar Archivio
lato sinistro centro

Home Archivio      Stampa questa pagina  Invia questa pagina  Zoom: apri la pagina in una nuova finestra


Una esilarante saga di fantascienza

Guida galattica per autostoppisti

La strana "censura" del mercato italiano


di Lorenzo Trasarti


Con "Guida galattica per autostoppisti" state per accompagnare l'uomo più comune del mondo in un'avventura spaziale fra le più straordinarie, attraversando l'universo della commedia fantascientifica più irriverente. Quindi, munitevi di un buon asciugamano, puntate il pollice verso le stelle e preparatevi a un viaggio incredibile dalle proporzioni astronomicamente esilaranti.
Nato da un romanzo che ha compiuto vent'anni, "Guida galattica per autostoppisti" porta finalmente sul grande schermo la storia che ha influenzato milioni di persone come anche, in parte, lo spirito della cultura pop. Il romanzo di Douglas Adams, acclamato scrittore nonché uomo rinascimentale, è da sempre considerato precursore della sua epoca, avendo riunito sapientemente fantascienza, commedia, avventura e filosofia. Ma oggi, la storia rinasce in una nuova epoca con la sua versione cinematografica, nella cui creazione Douglas è stato intensamente coinvolto, prima della sua tragica e prematura scomparsa per un infarto.

Così annunciava lo “strillo” che pubblicizzava il film.
In realtà era pressoché impossibile vedere il film, che è stato tenuto in sala solo pochi giorni e in un numero scarsissimo di copie.
Peccato, perché si tratta di una saga di fantascienza molto intelligente ed esilarante, che può aiutarci ad apprezzare giocosamente le differenze etniche, a salvaguardare la Terra dai pericoli d'ogni genere che incombono sulla sua esistenza, ed a guardare all'Universo con quel senso di curioso stupore che tanta meraviglia si merita...
E tutto questo in maniera divertente.

Il nostro critico tredicenne Lorenzo Trasarti -profondo conoscitore dei volumi che hanno dato inizio alla saga stellare- è comunque riuscito a vedere il film in una sala cinematografica.

Siamo quindi molto fieri di poter pubblicare la sua attenta recensione.

La redazione di CineBazar



Guida galattica per autostoppisti


La “Guida galattica per autostoppisti”, oltre a essere il titolo del film e dell'omonimo libro di Douglas Adams, è anche il nome di un elemento fondamentale del film: una specie di ‘libro computerizzato’ che dà informazioni sulla galassia compilato da vari alieni tra cui un certo Ford Prefect.
Il suo vero nome è impronunciabile perché è in uno stranissimo dialetto di un piccolo pianeta nelle vicinanze di Betelgeuse.
Ford, cercando notizie sulla terra per conto della guida, si era bloccato lì per 15 anni.
Sulla terra conosce Arthur Dent, un terrestre che non sa che Ford Prefect è un alieno.
Un giorno la casa di Arthur viene distrutta per fare spazio a una tangenziale e solo allora Ford rivela ad Arthur di essere un alieno e aggiunge che la terra sta per essere distrutta dalla flotta costruzioni spaziali Vogon.

Guida galattica per autostoppisti


Da questa catastrofe si salveranno solo Arthur, Ford e i delfini che, essendo in realtà più intelligenti degli umani avevano cercato di avvertire l'umanità dell'imminente catastrofe, ma la gente non aveva compreso i messaggi.
Così i delfini avevano lanciato un ultimo messaggio significante: "Addio, e grazie per tutto il pesce" e avevano lasciato la terra con i loro mezzi.

Ed è proprio con l'introduzione sui delfini che inizia il film Guida galattica per autostoppisti, che, sfortunatamente, pur essendo un film divertente e molto bello non è stato pubblicizzato come doveva.
Il film è sostanzialmente simile al libro, ma con delle invenzioni, come l'acerrimo nemico politico del presidente della galassia Zaphod Beeblebrox.
Contiene anche parodie della società di oggi, in particolare sulla burocrazia.
I Vogon sono alieni burocrati e insensibili. La guida dice di loro: "I Vogon sono una delle razze antipatiche della galassia: non sono proprio cattivi, ma hanno un caratteraccio, e poi sono dei burocrati, degli invadenti e degli insensibili.
Non alzerebbero nemmeno un dito per salvare la loro nonna dalla Vorace Bestia Bugblatta di Traal se non avessero ricevuto l'ordine firmato in triplice copia, non lo avessero spedito e rispedito a 100 chi di dovere e non lo avessero timbrato vagliato e sottoposto a minuziosa approvazione. Non permettete mai a un Vogon di leggervi le sue poesie!".


Guida galattica per autostoppisti


Insomma, questo film non ha avuto l'attenzione che meritava, e credo che ci siano poche recensioni su di esso.

La trovata migliore è quella della risposta fondamentale, che non vi voglio anticipare, ma vi assicuro che non ve la aspettereste mai (a meno che non abbiate letto il libro...).


Il trailer in anteprima su Cinebazar
Guida galattica per autostoppisti
Nelle sale il 12 agosto il film con Martin Freeman e John Malkovich



(Sabato 5 Novembre 2005)


Home Archivio      Stampa questa pagina  Invia questa pagina  Zoom: apri la pagina in una nuova finestra

lato destro