 Nell'ambito delle sfilate dell'Alta Moda Roma Sfila la seduzione di Valeria Marini Si è ispirata alle grandi dive del cinema
di Oriana Maerini 
“Meglio girare cinque film che fare una sfilata!” – con questa frase la neostilista Valeria Marini sintetizza la sua fatica nel giorno in cui ha subito il battesimo dell’Alta Moda romana sfilando al Tempio di Adriano con la sua collezione di lingerie “Seduzioni”. Valeria è ancora un po’ seccata dalle polemiche con il presidente dell’Alta Moda che in un primo tempo aveva bocciato la sfilata definendola troppo osé. Ma la bellissima attrice prizza gioia da tutti i pori perché questa sera ha realizzato un sogno: quello di essere stilista consacrata in uno dei templi dell’Alta Moda. E la messa in scena della sfilata è davvero stimolante per l’immaginario erotico: sembra di entrare in boudoir; le ragazze sfilano su una passerella a forma di U sulla quale è posto un letto rotondo al cui interno è inserita una vasca piena di palloncini rossi. Un’orchestra d’archi suona musiche tratte da colonne sonore di film. Cinema, seduzione e moda: un mix che Valeria Marina sembra amalgamare con la destrezza e l’abilità di una donna di spettacolo che vanta una grande esperienza.
Come ha impostato la sfilata? Ho seguito il tema proposto dall’Alta Moda ossia il ballo come gioco di seduzione. Insieme al regista Luca Tommassini (ex coreagrafo di Madonna) ho deciso di presentare 10 quadri sul tema “love ball” rendendo un tributo a 6 attrici icone della storia del cinema: Marlene Dietrich, Sophia Loren, Marylin Monroe, Claudia Cardinale, Ingrid Bergman e Liz Taylor. Tutto questo in chiave originale e ironica con un’ambientazione che ha come filo logico il sogno che rivisita tutte le icone della seduzione.
A quali film si è ispirata in particolare? Ai grandi musical ed a un capolavoro dell’erotismo: Sweet Charity, All that jazz e Cabaret di Bob Fosse e Eyes Wide Shut di Stanley Kubrick. Mi sono ispirata al tema della seduzione perché trovo giusto che una donna debba essere preziosa da sotto il vestito in sù. La mia esperienza di attrice e donna di spettacolo mi ha insegnato che sotto un magnifico abito da sera è necessario far intravedere una lingerie bella come un gioiello e magari impreziosita da strass. Mi sono ispirata alle dive che fanno parte della mia formazione e alle quali mi rifaccio come personaggio. Ho creato questa linea perché mi sento amica e complice di tutte le altre donne e voglio che tutte siano belle e seducenti senza mai essere troppo provocanti.
Perché ha voluto cimentarsi come stilista? Era il mio sogno nel cassetto. All’inizio della mia carriera, quando facevo la modella a Milano, frequentavo un corso di design che poi ho lasciato per iniziare la mia prima tourné teatrale con Mario Scaccia.. Se nel lavoro ci metti l’anima e il cuore nonostante la grande fatica ti senti felice. Inoltre la seduzione e l’erotismo mi hanno sempre intrigata: secondo me le donne dovrebbero essere sempre seducenti senza essere mai scontate. La seduzione parte dalla testa e poi si esprime attraverso il modo di essere e di vestire.
Seguiterà a disegnare... Si, la mia prossima collezione sarà dedicata al premaman.

(Venerdì 15 Luglio 2005)
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