 Racconta se stessa a Villa Celimontana Lina Wertmuller Nell'ambito della prestigiosa rassegna jazz romana
di red. 
SABATO 18 GIUGNO PECCATI DI ALLEGRIA di Lina Wertmüller Ingresso Euro 10
Lina Wertmüller regista e interprete Ottavia Fusco voce Cinzia Gangarella direttore d’orchestra e pianoforte
Orchestra: Marco Quaranta violino Lidia Sanacori violino Rita Gucci violino Chiara Tofani violino Silvia Andracchio viola Giovanna Famulari violoncello Massimo De Lorenzi chitarra Maurizio Orefice flauto Francesco Badaloni clarinetto Francesco Consaga sassofono Giovanni Di Cosimo tromba Vincenzo De Filippo trombone Sandro Paradisi fisarmonica Ermanno Dodaro contrabbasso Giancarlo Guidoni percussioni
Lina Wertmüller porta in scena la sua vita, i suoi ricordi. Debutta come interprete raccontando di sé, accompagnata dal Maestro Cinzia Gangarella al pianoforte, che dirige 15 elementi d’orchestra, e da Ottavia Fusco, sofisticata interprete delle canzoni da film che lo spettacolo farà rivivere. “Peccati di Allegria è una bella passeggiata musicale fra ricordi ed emozioni e tutti i volti che queste musiche evocano nella nostra memoria” risponde l’eclettica regista, che nello spettacolo che presenta in occasione del Festival di Villa Celimontana 2005 ci racconta di gente, di aneddoti e di momenti di vita di personaggi del cinema italiano e internazionale. Il tutto raccontato da canzoni diventate più famose dei film per i quali sono state scritte, o ancora canzoni già famose divenute pretesto per un’invenzione cinematografica. Nino Rota, Louis Amstrong, Bacalov, Morricone…poche note bastano per rivivere immagini ed emozioni che rimandano a scene di film indimenticate, parte della nostra storia comune e della memoria. Proprio a queste canzoni è dedicato “Peccati di allegria”. Sul palcoscenico si incontrano tre voci in contrappunto tra loro. La voce del racconto di Lina Wertmüller, guida preziosa che con il suo racconto accompagna il pubblico alla storia del cinema, partendo da sale fumose a ricordare Marlene, Ginger e Fred, Federico, Marilyn. Non potrebbe esistere una testimonianza migliore in quanto la regista ha lavorato con grandi i più grandi personaggi del cinema italiano, basta nominare Federico Fellini con “Otto e mezzo”, Nino Manfredi, Ugo Tognazzi e Giancarlo Giannini, ed è essa stessa una grande protagonista della nostra storia cinematografica. Tra i suoi celebri film ricordiamo quelli che hanno lanciato la coppia Melato/Giannini: “Film d’amore e d’anarchia” (1973), “Tutto a posto e niente in ordine” (1974), e “Travolti da un insolito destino” (1974). Da ricordare è il suo “Pasqualino settebellezze” (1975) con Giannini, che le permette di essere la prima donna regista ad avere una nomination agli Oscar. La satira grottesca e travolgente del proletariato e sottoproletariato italiano che da sempre ha caratterizzato i suoi film si ritrova anche in molti suoi lavori teatrali. Sempre attiva dal punto di vista lavorativo, il suo ultimo lavoro risale a quest’anno e si intitola “La casa dei gerani” dove lavora con Sophia Loren. La seconda voce è il canto di Ottavia Fusco, cantante e attrice teatrale. La sua voce è sensuale, profonda e coinvolgente, avvolgente come il guanto di Gilda. Infine c’è la “voce musicale”, l’orchestra Effetto Notte, un ensemble di 16 elementi tra archi, fiati, chitarra, fisarmonica, percussioni e un pianoforte, suonato dal direttore Cinzia Gangarella. Il compito dei musicisti è al tempo stesso fantastico e difficilissimo: non capita tutti i giorni di eseguire musiche così belle e diverse tra loro, una carrellata di generi, dal tip-tap di Fred Astaire allo Stabat Mater di Pergolesi, davvero atipica per un’orchestra, anche per la migliore.
h.24:00 – Rassegna Chitarre a Mezzanotte, Franco Morone (iIngresso gratuito)
(Domenica 12 Giugno 2005)
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