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Incontro con Eva Green

La principessa innamorata

Per il film "Le crociate"


di Roberto Leggio


Eva Grenn è una creatura divina, di una bellezza imbarazzante. L’aveva capito fin dal principio Bernardo Bertolucci che in The Dreamers l’ha fatta esibire senza veli mostrandola in tutta la sua bellezza da sogno.
Una bellezza che molti registi avrebbero voluto riproporre in altri ruoli conturbanti e spinti. Ma lei ha capito che il suo corpo non è solo un’immagine (come quella che è stata riproposta anche da Giorgio Armani per una sua campagna pubblicitaria) e ha preferito scegliere altre strade non mostrandosi più senza veli ma vestita con splendidi costumi.
Ed è in questa veste che appare ne "Le crociate", l’ultimo film di Ridley Scott, dove per amore rinuncia ad un regno a Gerusalemme per andare a vivere in serenità con il suo cavaliere/maniscalco Orlando Bloom in un paesino di Francia.
Un ruolo difficile ma maturo per un film che ha aperto aspre polemiche tra cristiani e mussulmani per l’attualità di una difficile convivenza tra le due civiltà.

Che sensazioni ha provato a girare nel deserto?
E’ stato emozionante girare in Marocco, anche se nel deserto con la sabbia ed il caldo è stata davvero molto dura. Soprattutto negli ultimi giorni. Inutile dire che per il mio ruolo ho dovuto impegnarmi molto. Sono tornata perfino in sella ad un cavallo: da bambina, cavalcando, sono caduta e dopo quella esperienza avevo deciso di non salire più su nessun tipo di quadrupede. Per fortuna il cavallo che avevo in scena era anzianotto, molto buono…

Cosa pensa di questo personaggio così inusuale per l'epoca?
Mi sono innamorata di lei fin dalla prima lettura della sceneggiatura perché è un personaggio che non capita spesso. E’ una donna che vive due vite, o meglio due aspetti molto differenti della stessa vita: in quanto regina deve cercare di mantenere l'equilibrio tra le varie fazioni ma allo stesso tempo è anche una donna frustrata e triste, che trova in Balian l'amore che non ha mai conosciuto nel marito per cui non ha alcun rispetto e sentimento. Ma è soprattutto un personaggio molto moderno: seduce l'uomo che desidera e rinuncia al suo ruolo di regina per essere indipendente ed essere solo se stessa.

Tutti si ricordano dei suoi nudi in The Dreamers di Bernardo Bertolucci. A due anni di distanza come ha affrontato quell’esperienza?
La cosa sorprendente è che non ho avuto nessun problema a girare le scene di nudo. Forse c’è stato un po’ di pudore la prima volta che mi sono spogliata, poi però ho fatto un po’ di autocoscienza pensando che in fondo stavo girando un film.

Quel film era ambientato alla fine degli anni sessanta, un periodo di grandi cambiamenti sociali e culturali. Secondo lei qual è la differenza tra gli adolescenti di allora e quelli della tua generazione?
Penso che noi siamo molto più cinici perché non abbiamo grandi aspettative nel futuro. Non abbiamo gli ideali ed i sogni che avevano i ragazzi a quell’epoca. Forse siamo anche un po’ pressappochisti ma è un sentimento che nasce dall’incertezza che grava in questo periodo. Da parte mia non mi riesco ad affezionare alla politica, vivo nel mio bozzolo ascoltando musica classica…

Qual è il suo metodo di lavoro?
Sono molto cerebrale e mi piace sapere tutto sul personaggio che devo interpretare. Cerco di entrare in contatto con la sua coscienza, con il suo modo di essere e di agire, poi aggiungo del mio vissuto.

Come sceglie i ruoli che interpreta?
Scegliere un ruolo adatto è una lotteria. Però mi fido molto dell’istinto e dalla sceneggiatura. L’importante che sia scritta bene e che dia emozioni. Se poi questa sarà diretta da un grande regista allora accetto immediatamente.

Con quali registi le piacerebbe lavorare?
Stephen Daldry e Spike Jonze, perché pur essendo agli antipodi riescono a mettere poesia nelle loro immagini. Eppoi Lars Von Trier, David Lynch e David Fincher perché girano film molto dark. Anzi in un prossimo film voglio uccidere qualcuno… mi piacerebbe interpretare una serial killer! Spero sempre che qualcuno me lo faccia fare.

Eva Green in una scena del film "Le crociate"



(Venerdì 13 Maggio 2005)


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