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La vita dei vigili del fuoco di Baltimora

John Travolta fra le fiamme

"Squadra 49", la nuova pellicola di Jay Russell


di Oriana Maerini


Dopo la bellissima interpretazione crepuscolare in “A Love Song For Bobby Long” fa un po’ effetto vedere John Travolta con il casco da vigile del fuoco.
Ma anche in Squadra 49 il mitico ex ballerino del sabato sera non delude nei panni dell’eroico Mike in un film strappalacrime sulla vita dei vigili del fuoco di Baltimora.
Una pellicola che pone l’accento sull’elemento umano, spesso meno visibile, di chi combatte tutti i giorni contro incendi furiosi. In particolare, analizza la vicenda personale di uno di loro, Jack: il suo entusiasmo quando entra a far parte dell’unità, il suo primo incontro con l’amore della sua vita, i turni faticosi che lo costringono lontano da casa, le emozioni contrastanti che lo invadono quando decide di mettere su famiglia, le audaci imprese che diventano l’unica vera ricompensa del suo lavoro.
Squadra 49 è un omaggio al quotidiano sacrificio dei vigili del fuoco, e rivela che dietro coloro che generosamente si preoccupano di salvare la vita degli altri, ci sono tante altre persone che aiutano a rendere questo possibile.
Il plot risiede nel momento in cui Jack Morrison (Joaquin Phoenix), dopo aver tratto in salvo un civile imprigionato all’interno di un edificio in fiamme, resta intrappolato all’interno del magazzino. ormai trasformato in una spaventosa fornace.
Solo, nascosto da un’impenetrabile coltre di fumo nero e fiamme che infuriano, senza la possibilità di essere raggiunto dai suoi compagni, Jack combatte stavolta per la sua sopravvivenza, mentre, all’esterno, il suo amico e capo dei pompieri, Mike Kennedy (John Travolta) lotta per riuscire a salvarlo.
Nei momenti in cui i due uomini si giocano il tutto per tutto, Jack ripensa, attimo dopo attimo, anno dopo anno, a come sia mai arrivato ĺ.
Il regista Jay Russell imbastisce una pellicola onesta che ritrae, senza retorica, un ambiente in cui gli uomini lottano spesso con la morte. Punta tutto su il rapporto psicologico fra i personaggi con un risultato accettabile.

Giudizio: * *




(Venerd́ 4 Febbraio 2005)


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